Fano, schianto sull'A14 con un bimbo
sbalzato fuori dall'auto: trovato il pirata

Fano, schianto sull'A14 con un bimbo sbalzato fuori dall'auto: trovato il pirata
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Giovedì 8 Novembre 2018, 16:52
FANO – Schianto in autostrada con un bimbo sbalzato fuori dall’auto e finito sull’asfalto: la Polizia identifica e denuncia il pirata che aveva causato l’incidente per poi allontanarsi.
A seguito di minuziose e complesse indagini personale della Polizia di Stato in servizio presso la Sottosezione Polizia Stradale di Fano ha individuato i responsabili di una grave omissione di soccorso e di fuga a seguito di un incidente stradale avvenuto nell’ultima settimana di ottobre,  al km.164+900  Nord dell’A/14, nel territorio del Comune di Pesaro.
Lo scorso 17 ottobre, infatti, una pattuglia della Sottosezione Polizia Stradale di Fano interveniva per i rilievi di un incidente che vedeva coinvolta un’autovettura Vw Passat sulla quale viaggiavano due coniugi di origine rumena insieme al loro bambino di poco più di un anno.
In particolare l’auto, a seguito di un urto laterale con un altro veicolo, sbandava collidendo contro il guard-rail per poi rimbalzare verso il centro strada fino a fermarsi in contromano. A causa  del violento impatto il bambino veniva sbalzato fuori dal lunotto posteriore  e proiettato sulla strada. Trasportato presso il pronto soccorso dell’Ospedale di Pesaro veniva  trattenuto in prognosi riservata. L’altra vettura coinvolta nello scontro si  allontanava dal luogo dell’incidente senza che gli occupanti prestassero soccorso. Il successivo esame delle immagini registrate dalle telecamere che monitorano il traffico nel tratto interessato, permettevano agli Agenti della Specialità di individuare  un’auto di colore scuro, con a bordo due persone, le quali, subito dopo l’impatto, qualche centinaio di metri più avanti, fermavano il loro mezzo e scendevano per controllarne la fiancata destra danneggiata dall’urto quindi, incuranti dei feriti, subito dopo risalivano a bordo e si allontanavano velocemente. Il raffronto con i dati relativi ai veicoli in uscita dei vari caselli in direzione Nord e proprio  attraverso la barriera di Pesaro forniva agli investigatori un riscontro su un’autovettura Audi dello stesso colore di quella succitata, che, pochi minuti dopo l’incidente, aveva lasciato l’autostrada al casello di Pesaro ed era stata fotografata dal sistema di video sorveglianza presente sulla Statale 16 all’altezza di Cattabrighe in direzione Nord. Risultava così possibile risalire al conducente, un 60enne veronese di professione imprenditore, che in un primo momento tergiversava, quindi ammetteva il suo coinvolgimento nel sinistro.  L’uomo veniva quindi denunciato in stato di libertà per i reati di fuga ed omissione di soccorso, con conseguente sospensione della patente di guida da 18 mesi a 5 anni e decurtazione di 10 punti. Nella circostanza i poliziotti denunciavano in stato di libertà anche un  settantenne ferrarese,  che viaggiava come passeggero nell’Audi in questione,  per il concorso nel reato di omissione di soccorso.
 
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