ANO Clima molto caldo in via Nolfi. Dalla via del centro storico rimbalzano voci secondo cui nell’ultimo weekend, all’incrocio con via De Borgogelli, sarebbe avvenuto uno scontro ancora più grave di quello che ha visto due bande di extracomunitari affrontarsi con manganelli e katana.
Le testimonianze
In questo caso, secondo quanto riferisce un residente che ha ascoltato sabato scorso le testimonianze dei ragazzini presenti e che a sua volta ha visto arrivare due auto dei carabinieri a sirene spiegate e un’ambulanza del 118, sarebbero state usate nella rissa tra quattro persone bottiglie di vetro e coltelli mentre uno dei due assalitori arrivati a forte velocità in auto mostrava alla cintola una pistola.
La condanna
Riguardo all’aggressione del branco di ragazzini dell’8 maggio del 2021 alla Rocca Malatestiana ai danni di due giovani pesaresi ieri è stata ridotta in appello la condanna a Robert Costas, il 21enne accusato per quell’episodio di rapina e lesioni aggravate, ma non dall’omofobia. I due ragazzi erano stati aggrediti e rapinati perché per il branco lo smalto nero sulle unghie di uno di loro non era accettabile.
Il precedente
In primo grado Costas era stato condannato dal collegio di Pesaro a 5 anni e 9 mesi. In appello la pena è scesa a 3 anni e 5 mesi. Confermate le responsabilità, ma le attenuanti sono state considerate prevalenti rispetto alle aggravanti. Si attendono le motivazioni. I ragazzi aggrediti, Pasquino e Lupini, erano tutelati in sede civile dalle avvocatesse Marilù Pizza e Cristiana Cicerchia. L’imputato, tuttora in carcere, è difeso da Andrea Nobili. Secondo quanto ricostruito Simone Pasquino e Luigi Lupini, oggi maggiorenni, erano stati avvicinati da alcuni ragazzi che li avevano presi in giro prima per il ciuffo bianco, poi per lo smalto nero sulle unghie di Luigi. Con un accendino volevano dargli fuoco per toglierglielo. Poi gli hanno strappato le collane. L’amico Simone è intervenuto per cercare di fermarli. Gli hanno sferrato un pugno in faccia, poi calci in bocca, alla schiena, al braccio, ovunque tanto da rompergli il naso (30 giorni di prognosi). Le indagini hanno portato a rintracciare e identificare gli 8 giovani.
Gli agenti del commissariato di Fano, avevano eseguito 3 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di alcuni ragazzi che facevano parte del gruppo.
L’annuncio di misure severe
L’ultima conferma della condanna per l’aggressione alla Rocca arriva in un nuovo contesto di tensione, ovvero dopo il vertice tra Questore, Comune e forze dell’ordine all’indomani della rissa in via De Borgogelli. Il questore ha promesso misure adeguate contro queste intollerabili violenze.