Rincari dei carburanti, sanzioni della Finanza a due distributori: ecco quali infrazioni sono state commesse

Rincari dei carburanti, sanzioni della Finanza a due distributori: ecco quali infrazioni sono state commesse
Rincari dei carburanti, sanzioni della Finanza a due distributori: ecco quali infrazioni sono state commesse
3 Minuti di Lettura
Venerdì 29 Aprile 2022, 09:50

FANO - Controlli serrati delle Fiamme Gialle contro le irregolarità e per la repressione delle condotte illecite nel settore della vendita dei carburanti. Un’attività di vigilanza messa in campo dai militari del comando provinciale di Pesaro e della compagnia di Fano importante in un momento in cui il rincaro dei carburanti ha messo a dura prova diversi settori del trasporto. 


Le maggiori irregolarità sono emerse nelle stazioni di servizio che rientrano nella categoria delle pompe bianche (non legate ai marchi più famosi), meno note ma più esposte al rischio di prestare il fianco alle speculazioni.

Nelle scorse giornate, caratterizzate dagli spostamenti per le festività pasquali e della festa del 25 aprile, le pattuglie della compagnia di Fano hanno effettuato i controlli nei confronti di alcuni distributori stradali di carburante, finalizzati a contrastare condotte commerciali scorrette, con particolare riguardo al rispetto della normativa che regola la disciplina dei prezzi.

Nel contempo, le attività hanno costituito un valido presidio per aumentare la sicurezza sul territorio, anche in linea con le direttive del prefetto, dato l’attuale contesto emergenziale. I controlli ai distributori, finalizzati anche a rilevare la corretta applicazione della tariffazione dei carburanti alla pompa, hanno consentito di individuare e contestare condotte illecite per quanto riguarda l’esposizione dei prezzi e per le omesse comunicazioni all’Osservaprezzi carburanti del ministero dello Sviluppo Economico. In un caso le Fiamme Gialle hanno riscontrato violazioni di carattere puramente fiscale, in materia di accise.

Un distributore di Fano è stato sanzionato per non aver provveduto ad effettuare le prescritte comunicazioni periodiche dei prezzi praticati per ogni tipologia di carburante commercializzato, mentre nei confronti di un altro – sempre di Fano – è stata contestata la mancata esposizione, in maniera visibile sulla carreggiata stradale, dei prezzi praticati al consumo (self-service/servito).

«Ci siamo concentrati soprattutto sull’area costiera e lungo la statale adriatica tra Pesaro, Fano e Marotta», ha spiegato il capitano Francesco Rizzo della compagnia della guardia di finanza di Fano. «La costante e massiccia presenza sul territorio della Guardia di Finanza – si legge in una nota del comando provinciale - costituisce un presidio atto anche a prevenire e contrastare eventuali fenomeni speculativi tesi a sfruttare la delicata situazione internazionale per incrementare i guadagni a danno di consumatori e imprese, già duramente provati».

© RIPRODUZIONE RISERVATA