Fano, restyling di piazza Marcolini. Domani previsto l’arrivo delle ruspe

Piazza Marcolini alla vigilia del restyling
Piazza Marcolini alla vigilia del restyling
di Andrea Amaduzzi
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Domenica 14 Maggio 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 15 Maggio, 01:43

FANO Uomini e mezzi all’opera da domani in piazza Marcolini. Prende così concretamente corpo il restyling di quello spazio caratteristico senza più identità e dignità ormai da decenni e che, di riflesso, rappresentava comunque una preziosa area di sosta su cui i renitenti all’intervento si preparano a riversare rimpianti. 

I tempi

«Calcoliamo sei mesi di lavoro e dunque per novembre l’opera dovrebbe essere ultimata» chiarisce sull’appalto da quasi 400.000 euro assegnato alla romana Silco l’assessora ai Lavori pubblici Brunori, che dunque si ripromette di consegnare alla città il luogo riqualificato a quasi due anni e mezzo dal primitivo progetto di recupero, messo poi in discussione e di conseguenza rielaborato per salvaguardare cinque lecci.

Attorno a quelle piante secolari sorgeranno tre aree verdi, mentre al centro dominerà la fontana connotata dalla stele realizzata negli anni ’50 da docenti e studenti dell’”Apolloni”, appositamente restaurata dopo essere stata sloggiata da piazza Amiani per fare largo alla “Concordia” di Vangi. Poi elementi di arredo, sedute e luci, lungo il perimetro della fontana, alla base delle sedute e sulla facciata di palazzo Marcolini. Il cantiere non interferirà con la viabilità, rimodulata comunque in funzione della pedonalizzazione della piazza, con via Apolloni percorribile solo in direzione mare. Ricollocati anche nelle vie attigue i 4 posti auto per disabili, mentre ai residenti verrà garantita l’estensione della deroga al disco orario in aree limitrofe. 

L’altro inizio

Sempre domani si insedierà anche il cantiere per realizzare la rotatoria all’imbocco di Fenile, lungamente reclamata dagli abitanti che in quello snodo estremamente pericoloso hanno assistito ad incidenti anche mortali. Qui è la Provincia a gestire l’intervento, veicolando i 138.000 euro di compartecipazione maggioritaria del Comune sui 225.000 euro complessivi dell’appalto. «Lavori distribuiti in tre fasi e almeno nella prima la viabilità non subirà modifiche. Conclusione prevista nel giro di quattro mesi» informa ancora la Brunori, entrando nel merito di un’opera che porterà in dote anche un altro segmento di ciclabile. Solo aggiustamenti nel programma, ma nessuna retromarcia, come invece invocato da opposizioni e ambientalisti, per il nuovo sottopasso di viale Cairoli.

Le tutele

Si comincerà a giugno ma almeno fino a settembre Rfi procederà solo nella parte a monte «per tutelare gli interessi degli operatori commerciali con cui ci siamo confrontati da subito» rivendica la Brunori, che comprende il malumore per il sacrificio di 15 platani, ritenendo tuttavia prevalente l’interesse «a dare alla città una connessione tra centro e Lido accessibile a tutti». Ad indorare la pillola l’impegno a mantenere invariato il saldo del patrimonio arboreo, individuando nuove messe a dimora tra Lido e centro.

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