Controlli sui fondi del Pnrr: protocollo d'intesa tra Procura, Finanza e Comune di Fano

Controlli sui fondi del Pnrr: protocollo d'intesa tra Procura, Finanza e Comune di Fano
Controlli sui fondi del Pnrr: protocollo d'intesa tra Procura, Finanza e Comune di Fano
di Osvaldo Scatassi
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Sabato 16 Luglio 2022, 07:30

FANO - Siglato un protocollo d’intesa che punta a rendere ancora più efficace e stringente il controllo sull’enorme flusso di risorse finanziarie generato dal Pnrr, il piano nazionale di ripresa e resilienza. L’hanno sottoscritto ieri, in Municipio a Fano, il procuratore della Repubblica a Pesaro, Cristina Tedeschini, il comandante provinciale della Finanza, il colonnello Enrico Blandini, e il sindaco di Fano, Massimo Seri. 
Gli uffici del Comune sono dunque chiamati a fornire alla guardia di finanza informazioni e notizie circostanziate riguardo a eventuali frodi, irregolarità o abusi economico-finanziari, oltre che possibili anomalie, elementi di rischio o ritenuti pericolosi.

La capacità d'analisi

«Il protocollo – ha specificato il colonnello Blandini – aumenta la nostra capacità di analisi riguardo all’aggiudicazione degli appalti, a soggetti che potrebbero lambire la malavita, ad attività economiche di carattere aggressivo, alla filiera degli appalti e dei subappalti».

Evidente è che il protocollo d’intesa muove da un rapporto di reciproca fiducia tra le istituzioni coinvolte. Tedeschini ha infatti rimarcato nel suo intervento l’affidabilità delle amministrazioni locali delle nostre zone, «con cui si può ben dialogare: un fatto né banale né frequente rispetto ad altre realtà del territorio nazionale».

La collaborazione

«Quando istituzioni ed enti pubblici collaborano – ha detto il sindaco Seri – è un buon esempio per il cittadino e il presupposto di una buona amministrazione pubblica. Il Pnrr è una grande occasione per modernizzare il Paese, ma la disponibilità di così tante risorse può diventare anche un elemento di fragilità. Scambiarsi informazioni è importante e in tutta sincerità anche l’amministrazione comunale è più tutelata in un contesto di controllo e trasparenza». Il primo cittadino ha calcolato che, tra Pnrr e progetto Pinqua, entro un anno sono attesi a Fano fra i 60 e gli 80 milioni di euro.

Alla sigla del protocollo, nella sala comunale della Concordia in via San Francesco, erano inoltre presenti il capitano Francesco Rizzo, comandante della compagnia della guardia di finanza a Fano, l’assessora comunale al bilancio, Sara Cucchiarini, i dirigenti Pietro Celani, Daniela Mantoni e Anna Rita Montagna (polizia locale). Il protocollo d’intesa, ha ribadito una nota conclusiva diffusa ieri dalla guardia di finanza, è un importante strumento per potenziare «il sistema di protezione e contrasto delle condotte lesive degli interessi pubblici, sia economici sia finanziari, a danno delle misure di sostegno e di incentivo derivanti dal piano nazionale di ripresa e resilienza». Queste «risorse finanziarie ingentissime», da impiegare entro breve tempo, «responsabilizzano le amministrazioni sia centrali, quali autorità primarie per la gestione dei fondi, sia periferiche quali soggetti attuatori delle progettualità sul territorio».

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