Nuova palazzina delle emergenze a Fano, fondi raddoppiati: progetto nella fase esecutiva

Nuova palazzina delle emergenze a Fano, fondi raddoppiati: progetto nella fase esecutiva
Nuova palazzina delle emergenze a Fano, fondi raddoppiati: progetto nella fase esecutiva
di Lorenzo Furlani
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Giovedì 8 Giugno 2023, 02:40 - Ultimo aggiornamento: 12:45

FANO - Via libera alla nuova palazzina delle emergenze dell’ospedale Santa Croce di Fano. Presieduta dall’assessore regionale all’edilizia sanitaria, ieri, si è riunita ad Ancona la conferenza preliminare dei servizi che ha autorizzato l’intervento. È stata l’occasione per l’esordio in una riunione istituzionale della nuova direttrice generale dell’Ast 1, Nadia Storti. Erano rappresentati in Regione anche la Provincia e il Comune di Fano, per il quale ha partecipato il vicesindaco Cristian Fanesi. Ora la Regione e il Comune dovranno approvare l’accordo di programma che prelude all’acquisizione dei terreni e, soprattutto, al bando della Regione per l’appalto entro pochi mesi della progettazione esecutiva e della realizzazione dell’opera.


La fine dei lavori fra 3 anni


I lavori dovranno essere conclusi e rendicontati in un tempo relativamente breve: entro giugno del 2026, ovvero fra tre anni, perché la palazzina è finanziata con 11,6 milioni di euro del Pnrr.

Ma l’assessore regionale Baldelli ha già comunicato che il finanziamento raddoppierà, con l’aggiunta di fondi ordinari, per un totale di 23.572.000 euro, allo scopo di apportare migliorie architettoniche e funzionali al progetto iniziale. 


Si tratta dell’intervento più importante tra le nuove opere inserite dalla giunta Acquaroli nel programma dell’edilizia sanitaria dopo il nuovo ospedale di Pesaro. La palazzina sarà attigua al pronto soccorso e sorgerà nell’attuale parcheggio di via Pizzagalli mentre l’area per la sosta di 180 auto (un numero superiore alla disponibilità attuale di stalli) si estenderà nella vicina zona verde già vincolata alla destinazione ospedaliera. 


«La struttura, dotata di servizi dedicati alle emergenze, offrirà soluzioni tecniche innovative per garantire la continuità dell’attività medico ospedaliera - commenta l’assessore Baldelli -. Tra l’altro, i cittadini di Fano saranno contenti di sapere che tornerà disponibile l’originario ingresso al pronto soccorso di viale Vittorio Veneto e sarà realizzato un secondo accesso da via Pizzagalli».
La palazzina ospiterà il pronto soccorso, l’osservazione breve intensiva, una diagnostica per immagini dedicata, la medicina d’urgenza, la terapia intensiva e subintensiva, l’unità di terapia intensiva coronarica e il blocco operatorio. L’edificio verrà costruito, oltre che secondo i crismi dell’efficientamento energetico e del benessere fisico e psicologico dei suoi fruitori, con il più alto standard sismico per garantire l’attività ospedaliera anche in caso di calamità naturali e terremoto. «Perciò assumerà un rilievo fondamentale per le attività di protezione civile», sottolinea Baldelli.


Quattro piani da 1.070 mq


La palazzina avrà quattro piani di 1.070 metri quadrati ciascuno, di cui uno interrato (oltre all’ultimo livello tecnico per ospitare i macchinari tecnologici), e sarà connesso al padiglione C dell’ospedale con un collegamento ipogeo. Il progetto prevede anche la sistemazione della viabilità dell’area, con percorsi dedicati ai pedoni e agli utenti del pronto soccorso e percorsi separati per i mezzi di emergenza e per quelli della logistica ospedaliera.
 

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