Fano, la Polizia piomba nella ditta
e sventa maxi colpo da 200mila euro

Fano, la Polizia piomba nella ditta e sventa maxi colpo da 200mila euro
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Giovedì 7 Marzo 2019, 10:33
FANO – La banda del buco ha colpito ancora, ieri notte a Bellocchi di Fano nel magazzino della ditta Orciani, ma ha dovuto rinunciare al bottino proprio quando sentiva di averlo già in pugno. Sarebbe bastato accendere il motore di un camion rubato, su cui erano stati caricati scatoloni e scatole di cinte, borse e altra merce alla moda, per poi filare via e sparire nel nulla. Sarebbe bastato, ma intorno alle 3 è piombata sul posto una pattuglia del commissariato e tutto il piano è andato in malora. Alla banda di malviventi, composta da tre o quattro elementi, non è rimasto altro che darsela gambe verso i campi circostanti, ognun per sé e il ciel per tutti, lasciandosi alle spalle l’intero bottino (il valore stimato è di circa 200.000 euro) più tutti i mezzi e gli attrezzi utilizzati per il colpo.
  
L’assalto al magazzino della ditta Orciani è infatti la parte più spettacolare, la punta dell’iceberg, del lavorio condotto dalla banda di ladri nella notte fra ieri e martedì scorso. Prima di puntare al bersaglio grosso, infatti, i malviventi hanno setacciato le attività nelle vicinanze, rubando tutto ciò che era funzionale ai loro propositi: un camion, una smerigliatrice e un muletto. Una volta acquisiti mezzi e strumenti, hanno dato avvio alla seconda fase del piano. Con la smerigliatrice hanno aperto il cancello in ferro di un capannone inutilizzato, confinante con il magazzino della ditta Orciani, e lì si sono annidati. Hanno fatto entrare il camion e il muletto, utilizzato come testa d’ariete per sfondare parte del muro divisorio. Da quel grosso foro sono passati uomini e merci. Tutto al coperto, al riparo da eventuali sguardi indiscreti nel caso che qualcuno fosse passato per quella zona così periferica a notte fonda. Un colpo organizzatissimo, studiato nei minimi dettagli, che si stava svolgendo secondo le previsioni. Il diavolo dei ladri, però, ci aveva già messo la coda. Nel magazzino della ditta Orciani è suonato l’allarme intorno alla mezzanotte, ma dal sistema di video-sorveglianza risultava che tutto fosse a posto.
Questo succedeva in un primo momento e alle forze dell’ordine non è stata inoltrata alcuna segnalazione, spiegava ieri il vice questore Stefano Seretti, che sta conducendo le indagini sull’episodio. I sospetti sarebbero dunque sorti in una fase successiva, quando è stato effettuato un altro controllo sulle immagini, che hanno evidenziato con chiarezza la presenza di un grosso buco su un muro del magazzino. Richiesta di intervento alla polizia e arrivo di una pattuglia nel giro di pochi minuti, giusto in tempo per interrompere il colpo ormai alle sue fasi conclusive. Il buio ha coperto la precipitosa fuga dei malviventi, che sono riusciti a dileguarsi, mentre la refurtiva è stata recuperata nella sua interezza, smerigliatrice, muletto e camion compresi, per essere poi restituita ai legittimi proprietari. Alcuni mesi fa, sempre nell’area commerciale a Bellocchi, una spaccata con furgone rubato per razziare un negozio di abbigliamento (in pochi minuti fu prelevato un bottino cospicuo), ma nel caso del magazzino Orciani la modalità di azione sembra riconducibile ad altre irruzioni. Osvaldo Scatassi
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