Troppi pericoli sulla statale Adriatica, Serfilippi scrive all'Anas: «Servono segnaletica orizzontale e tutor

Troppi pericoli sulla statale Adriatica, Serfilippi scrive all'Anas: «Servono segnaletica orizzontale e tutor
Troppi pericoli sulla statale Adriatica, Serfilippi scrive all'Anas: «Servono segnaletica orizzontale e tutor
di Jacopo Zuccari
3 Minuti di Lettura
Sabato 18 Dicembre 2021, 07:15

FANO  - Residenti di Torrette, Ponte Sasso e Marotta esasperati dagli incidenti lungo la statale adriatica. Il consigliere regionale Luca Serfilippi (gruppo Lega Nord Marche) si è rivolto immediatamente ad Anas sollecitandola intanto con una lettera ufficiale affinché venga affrontata definitivamente la messa in sicurezza della viabilità nel tratto che attraversa il centro abitato di Ponte Sasso all’altezza del distributore. Qui, l’altra sera, si era verificato un brutto incidente che ha coinvolto due autovetture e un anziano è rimasto ferito e soccorso dal 118. Si potrebbe intervenire intanto migliorando e adeguando la segnaletica orizzontale.
 
«Si richiede – ha fatto presente il consigliere regionale Serfilippi - di dotare la SS 16 Adriatica, all’altezza del numero civico 473, in località Ponte Sasso, sita nel Comune di Fano (di fronte al distributore del metano) di apposita segnaletica orizzontale, vale a dire di un attraversamento pedonale. Si segnala il pericolo creato da un’eccessiva velocità con la quale gli automobilisti e non solo, percorrono la Strada Nazionale. Tali comportamenti mettono in grave pericolo la circolazione soprattutto dei pedoni che di lì vi transitano». La pericolosità della strada è stata affrontata più volte dai sindaci in cui ricade la statale adriatica. Già a Marotta, dove da tempo sono stati avviati lavori e installati attraversamenti pedonali illuminati, si è affrontato il problema. 


«Secondo il mio punto di vista – sottolinea Serfilippi – un grosso miglioramento alla sicurezza a Ponte Sasso potrà arrivare installando un sistema di controllo con i tutor come è stato fatto in altri comuni della costa e a Pesaro.

Lì si vede che funziona ed effettivamente gli automobilisti rispettano i limiti. L’ipotesi autovelox può essere d’aiuto ma l’efficacia è minore perché i veicoli poi tendono a diminuire o accelerare creando disagi. Invece con il tutor il problema si risolverebbe alla radice». I residenti di Ponte Sasso hanno intanto avviato una raccolta firme in tal senso. Lunedì 13 dicembre di sera l’incidente a Ponte Sasso aveva portato al ferimento di un pensionato sancostanzese di 66 anni, Augusto Rosati, che svoltava in direzione del distributore di benzina ed era stato colpito da una Fiat Panda condotta da un 77enne del posto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA