FANO Gli investigatori del commissariato stanno passando alla lente d’ingrandimento la lettera di addio lasciata dal sedicenne fanese che è stato ritrovato senza vita nella giornata di domenica scorsa, intorno alle 19, nella sua stanza da letto. La tragedia si è consumata in una casa del centro storico a Fano, dove lo studente viveva insieme con i suoi familiari. Difficile decifrare quali tormenti possano aver motivato la terribile decisione.
Le ultime righe scritte dal ragazzo sono dunque valutate come la possibile chiave della ragione (o delle ragioni) all’origine del suo gesto. In questo senso un quadro più preciso delle motivazioni deve essere ancora ricostruito nella sua completezza. Il terribile epilogo di una vita ancora giovanissima ha colpito la sensibilità dei fanesi, sollevando reazioni che vanno dallo sgomento all’incredulità, dal senso di vicinanza verso i familiari del ragazzo (e verso le persone che gli erano più care) alle comprensibili domande su quali difficoltà possa incontrare chi, come un sedicenne, attraversi la complessa età di passaggio fra il tempo dell’adolescenza e l’età adulta.
Camera mortuaria al Santa Croce
Le indagini sul tragico episodio sono orientate a considerarlo come gesto volontario.