Interquartieri, l’intervento non si farà: Fano ha perso il finanziamento di 20 milioni

Il tracciato dell'interquartieri
Il tracciato dell'interquartieri
di Massimo Foghetti
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Domenica 20 Novembre 2022, 03:10

FANO  - La frittata è fatta: ieri il sindaco Massimo Seri ha reso noto che la proroga richiesta dalla Regione Marche al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti per dilazionare la scadenza dell’utilizzo dei 20 milioni di euro per il completamento dellinterquartieri non è stata accolta.

Gioiscono gli ambientalisti e gli abitanti di Gimarra che si sono sempre opposti a un progetto che ledeva l’integrità ambientale delle colline che circondano Fano e d’altra parte non possono nascondere la loro delusione coloro i quali ritenevano che con il completamento dell’arteria si potesse dare una buona soluzione alla ripartizione del traffico cittadino, specie di quello d’attraversamento che ancora oggi lambisce le mura del centro storico. Il mancato accoglimento della istanza fa riferimento al decreto legge numero 50 dell’anno in corso che non contempla una tale ipotesi di dilazione per i fondi Fsc Infrastrutture 2014 – 2020, pur essendo previste numerose altre deroghe temporali.


Problematiche generali


«E’, oltremodo, evidente che tali problematiche – ha spiegato il sindaco - riguardano l’intero territorio nazionale e pertanto si auspicano iniziative legislative, di concerto con l’Anci, che consentano la concessione di tale proroga, anche in considerazione delle difficoltà operative che le amministrazioni pubbliche hanno avuto nel 2020 per l’emergenza sanitaria e del fatto che opere complesse in zone di vincoli paesaggistici richiedono tempi e cautele adeguati. 


Appare, anche, oggettivamente doveroso – ha aggiunto Seri - che la Regione Marche possa provvedere a garantire quanto pattuito, mantenendo inalterata l’opera programmata di comune accordo, mediante operazioni che consentano di sostituire la fonte di finanziamento con reciproca utilità». In questo modo, secondo il sindaco, si potrebbe si preservare complessivamente l’importo garantito dallo Stato secondo un principio di leale collaborazione tra enti locali. 


La sollecitazione


In parole povere Seri sollecita la Regione a trovare risorse di pari importo, se poi il no alla dilazione fosse confermato, per individuare nuove opere, ristorando il mancato finanziamento originario. Cosa non facile visto che la Regione è stata contraria alla scelta che il Comune di Fano ha fatto nell’individuare il percorso della nuova strada. E’ pur vero che l’iter progettuale non è stato facile e che da parte dei tecnici sono stati fatti degli errori che, soprattutto nella fase iniziale hanno aggravato le tempistiche, facendo scorrere del tempo inutilmente. Tuttavia, ribadisce il sindaco: «Il completamento dell’interquartieri resta una necessità ed una opportunità storica per la città di Fano, - ma poi ammette - comporta rilevanti criticità di ordine ambientale e non facili soluzioni dei rilievi posti dalla Sovrintendenza».

L’unica leva disponibile per modificare la situazione è quella del nuovo Prg, in modo che una volta approvato lo strumento urbanistico non occorrano altri interventi che modifichino le scelte operate. Ma allora chissà se si parlerà più dei 20 milioni che Fano aveva ottenuto in base ad un accordo Regione – Comune e che ora vede svanire per non aver saputo investirli in tempo utile, come neve al sole. 

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