Fano, infermiera fuori servizio
salva una donna che rischia l'asfissia

Maria Letizia Carfagnini
Maria Letizia Carfagnini
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Martedì 16 Agosto 2016, 11:34 - Ultimo aggiornamento: 19:31
FANO - Un’infermiera fanese in vacanza a Campomarino Lido (Campobasso) ha salvato un’altra turista che stava rischiando di morire asfissiata.

“Tengo a ringraziare pubblicamente, di vero cuore – si legge infatti in una lettera aperta inviata dalla figlia della donna salvata, Anastasia Dota -  una Vostra concittadina fanese, infermiera dell’Ospedale di Fano dell’azienda Marche Nord Maria Letizia Carfagnini, che il 15 agosto, in Campomarino Lido, presso un locale ristorante, animata da eccezionale senso di abnegazione e generoso, altissimo, non comune, senso di altruismo, non disgiunto da eccellente preparazione tecnico-professionale, interveniva prontamente nei confronti di mia mamma Fratta Anna Pompea che, in arresto respiratorio da corpo estraneo con perdita di coscienza, prima la assisteva con "manovra di Heimlich" e percussioni toraciche, senza beneficio, tempestivamente effettuava la respirazione bocca a bocca, che le consentiva l'espulsione di grosso bolo alimentare che ostruiva le vie aeree, consentendole conseguente progressiva ripresa della respirazione autonoma e recupero dello stato di coscienza, salvandole la vita. Il personale del 118 intervenuto poi sul posto , non faceva altro che confermare la stabilità emodinamica e l'efficacia del trattamento subito da mia mamma. Maria Letizia, un angelo blu. Un grazie all'Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti Marche Nord, per gli elevati livelli di efficienza ed efficacia del suo personale seguiti sicuramente da corsi di formazione continua e permanente”.
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