Fano, giovane coppia chiede passaggio
e poi rapina l'anziano: in manette

FANO - Un anziano marottese avvicinato da una coppia che chiede un passaggio per la stazione di Fano, è stato aggredito e rapinato. Gli autori sono stati arrestati dai carabinieri di Fano dopo un rapido inseguimento. E’ successo nel pomeriggio di sabato, quando un anziano di 84 anni che frequenta la parrocchia di San Giuseppe a Marotta, si è visto chiedere un passaggio in auto da una coppia di giovani all’uscita dalla messa. Approfittando della generosità dell’anziano, i due si sono messi in automobile. Il ragazzo, poco più che ventenne nel sedile anteriore mentre la ragazza dell’età di 17 anni nel sedile posteriore. A bordo i due hanno convinto l’anziano a deviare dopo il ponte Metauro verso viale Fratelli Zuccari. Qui l’anziano si era fermato per far scendere i due improvvisati passeggeri, all’improvviso l’aggressione.
  
Secondo gli inquirenti la giovane bloccava l’anziano e il complice sfilava dal portafoglio le banconote per un totale di 500 euro. Impossessatisi con la forza dei soldi, i due rapinatori hanno continuato nell’aggressione per prendersi anche l’orologio da polso. L’anziano ha tentato di ribellarsi, cercando di reagire. Non c’è stato nulla da fare e dopo avergli strappato via l’orologio, la coppia si è dileguata portandogli via le chiavi dell’autovettura. La vittima ha chiesto aiuto a un’automobilista di passaggio che si è fermato e ha chiamato il 112. I carabinieri del Nucleo radiomobile di Fano guidati dal tenente Luigi Grella, già in zona con tre pattuglie, si sono portati sul posto e nel giro di 10 minuti hanno fermato i due rapinatori. L’anziano ha riconosciuto poi in fotografia gli stessi aggressori dopo essere stato medicato al pronto soccorso di Fano. I medici hanno riscontrato ferite guaribili in 10 giorni all’avambraccio. I due rapinatori - romeni entrambi senza fissa dimora – avevano la base in una roulotte a Pesaro. Per entrambi sono scattati gli arresti, convalidati ieri per il ventenne dal tribunale di Pesaro che ha disposto la custodia in carcere a Villa Fastiggi e per la ragazza dal Tribunale per i minori che deciso l’accompagnamento in una struttura di recupero.