FANO - C’è chi crea per rendere la città più bella e chi distrugge per vincere la noia o per affermare il proprio protagonismo. Sembra una lotta destinata a non avere mai fine che si acuisce proprio nel momento in cui si mostra più attenzione all’estetica della città. La bellezza è un compendio di ordine e pulizia, il vandalismo è sinonimo di degrado ed emarginazione.
«Se ne stanno accorgendo sempre più cittadini – afferma l’assessore all’arredo Barbara Brunori - i quali non rimangono più inerti di fronte a comportamenti estranei al vivere civile.
L’inaugurazione
Sabato scorso si è inaugurato il parco che si estende tra via Piemonte e via Marche al Poderino, preso in carico fin dal 2014 dal Lions Club che ha dovuto intervenire più volte per aggiustare i danni provocati dai vandali. Più volte infatti si sono imbrattati i giochi per i bambini, rubati alcuni arredi, danneggiati scivoli e altalene. «Nel momento in cui – ha dichiarato l’assessore – il prossimo anno metteremo mano al vicino parco delle rose con la posa in opera della fibra, estenderemo quest’ultima anche al parco del Poderino che potrà essere dotato di telecamera». In realtà non è solo un problema di ragazzi, certi comportamenti incivili contagiano anche gli adulti. Nei giorni scorsi una donna è stata sorpresa dallo stesso assessore a rubare alcune piantine poste recentemente a dimora nelle aiuole di porta Giulia. «La scusante – ha detto la Brunori –? Solo leggerezza, tale persona non ha sentito il bisogno di scusarsi più di tanto, pur evidenziando un senso di imbarazzo. Probabilmente ha influito più il fatto di essere stata scoperta che il furto in sé per sé».
Ponte storto ridipinto
Comunque gli interventi per rendere la città più bella non terminano: nei giorni della settimana entrante saranno munite di fiori le spallette del Ponte storto, proprio recentemente ridipinte da un cittadino di buona volontà. Ma l’intervento più importante per quanto riguarda la sicurezza, verrà attuato nei giardini antistanti la rocca malatestiana. «Siamo quasi pronti – ha annunciato Barbara Brunori – tra un quindicina di giorni o poco più riusciremo a riattivare la telecamera esistente e a metterne in funzione una nuova; inoltre entrerà in funzione il potenziamento dei punti luce, sia sul giardino che sul parcheggio. La vera soluzione del problema comunque tra la repressione e l’educazione è quella di insistere su quest’ultima a cui sono responsabilizzate le famiglie e la scuola».
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