Fano, furti nelle case dimezzati. Ma le truffe raddoppiano

Fano, furti nelle case dimezzati. Ma le truffe raddoppiano
Fano, furti nelle case dimezzati. Ma le truffe raddoppiano
di Massimo Foghetti
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Mercoledì 28 Giugno 2023, 03:15 - Ultimo aggiornamento: 13:44

FANO Il tema era di grande interesse, i relatori tra i più esperti, fatto sta che ha riscosso la presenza di molte persone il convegno organizzato dalla Fondazione di comunità Fano Flaminia Cesano, in collaborazione con la Bcc di Fano e la Pro Loco Fanum Fortunae, tanto da riempire la grande aula del Codma, dove un tempo si tenevano le lezioni universitarie. 


Pericoli maggiori d’estate

Si è parlato di furti e truffe ai danni di persone fragili e anziane e sono stati dati consigli per trascorrere un’estate serena. Una stagione che tuttavia è sempre più a rischio, perché il caldo invita a dormire con le finestre aperte o perché si lascia la casa deserta per andare in vacanza o perché l’innata fiducia nel prossimo, specie da parte delle persone anziane, offre spesso il fianco a truffe e raggiri. Dopo l’introduzione del presidente della Fondazione di comunità Alberto Di Martino, dell’assessore al welfare di comunità Dimitri Tinti e del presidente della Bcc di Fano Romualdo Rondina, sono intervenuti il dirigente del commissariato di Fano Stefano Seretti e il responsabile servizio sistemi informativi dell’istituto di credito Maurizio Giommi; a moderare l’incontro è stato lo stesso presidente Di Martino. Quella dei furti, dei raggiri e delle truffe ai danni di anziani e persone sole è una piaga sociale che negli ultimi anni, complice anche la crescente diffusione delle tecnologie informatiche in ogni ambito della vita quotidiana, ha assunto una rilevanza fondamentale. In generale, nella provincia pesarese, il numero di delitti totali è in diminuzione, essendo passati, secondo quanto è stato esposto nel convegno, dalle 10.235 denunce del 2017 alle 8.343 del 2021.

In questo contesto, tuttavia, sono in aumento le truffe informatiche (dalle 727 del 2017 alle 1.396 del 2021) e i delitti informatici (da 54 del 2017 a 67 del 2021), pressoché stabili invece le rapine in abitazione (una decina di casi nel 2017 e nel 2021), mentre si sono praticamente dimezzati i furti negli appartamenti, passati dai 1.122 del 2017 ai 503 del 2021. Non è dunque il caso di abbassare la guardia, anche perché, nonostante i continui appelli e inviti rivolti alla prudenza, purtroppo c’è sempre chi rimane vittima della delinquenza; di una delinquenza senza scrupoli che non ci pensa due volte a rubare la pensione a un anziano che non ha altro di cui vivere. Il vice questore Stefano Seretti ha fornito informazioni utili per adottare comportamenti corretti. 

I consigli

Un buon deterrente è quello di munirsi di un sistema di allarme, ovviamente non si può uscire lasciando la porta aperta, un comportamento questo che è più frequente di quanto si pensi; mai lasciare comunque la chiave sotto lo zerbino; è utile sistemare le inferriate alle finestre del piano terra e magari anche dissuasori su tubi e grondaie. Mai fare entrare estranei a casa e non prestare fede a telefonate che pretendono soldi per salvare figli e parenti da situazioni incresciose. Sul versante informatico, invece, l’esperto della Bcc ha illustrato i pericoli connessi a phishing, sms truffa, cyberlaundering (riciclaggio elettronico di proventi illeciti), furti di identità digitale e tanti altri casi che è bene conoscere per prevenire. 

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