Fuochi d’artificio, petardi e botti: scatta il divieto fino alla Befana

Petardi, botti spari e fuochi d'artificio vietati
Petardi, botti spari e fuochi d'artificio vietati
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Venerdì 30 Dicembre 2022, 07:10 - Ultimo aggiornamento: 15:03

FANO  - Puntuale in vista della fine dell’anno, è giunta l’ordinanza, a firma del sindaco Massimo Seri, che tutela l’incolumità e la quiete pubblica dallo scoppio di ordigni che possono provocare incidenti o danni alle persone e agli animali.

E’ fatto divieto da oggi e fino al prossimo 6 gennaio – prescrive il documento - di far esplodere fuochi d’artificio, petardi, spari, botti diversi, così come individuati nella circolare emessa dalla Prefettura di Pesaro e Urbino nei centri abitati e comunque da una distanza inferiore di 300 metri dalle abitazioni, dai ricoveri di animali di affezione, nonché dagli opifici. Gli altri articoli pirotecnici di minore potenza, diversi da quelli menzionati, possono essere utilizzati tenendo conto delle prescrizioni i cui sopra. In ogni caso è vietato l’uso di ordigni il cui scoppio supera i 120 decibel. 


Le alternative


In alternativa, il sindaco invita la cittadinanza a preferire prodotti che valorizzino giochi di luce e che producano effetti scenici gradevoli e meno dirompenti dei botti, come del resto raccomandato dalle autorità preposte al mantenimento dell’ordine pubblico.

E’ ormai dimostrato scientificamente che i fuochi d’artificio hanno effetti negativi anche sugli animali domestici e sulla fauna selvatica che risulta terrorizzata dai rumori. Domani sera in piazza Venti Settembre, dove si svolgerà la festa di fine anno, verrà predisposto un idoneo servizio di vigilanza da parte della Polizia locale e da tutte le forze preposte al mantenimento dell’ordine pubblico, affinché in modo particolare bambini e anziani possano salutare l’anno nuovo serenamente e in tutta sicurezza.

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