FANO - Puntuale in vista della fine dell’anno, è giunta l’ordinanza, a firma del sindaco Massimo Seri, che tutela l’incolumità e la quiete pubblica dallo scoppio di ordigni che possono provocare incidenti o danni alle persone e agli animali.
E’ fatto divieto da oggi e fino al prossimo 6 gennaio – prescrive il documento - di far esplodere fuochi d’artificio, petardi, spari, botti diversi, così come individuati nella circolare emessa dalla Prefettura di Pesaro e Urbino nei centri abitati e comunque da una distanza inferiore di 300 metri dalle abitazioni, dai ricoveri di animali di affezione, nonché dagli opifici. Gli altri articoli pirotecnici di minore potenza, diversi da quelli menzionati, possono essere utilizzati tenendo conto delle prescrizioni i cui sopra. In ogni caso è vietato l’uso di ordigni il cui scoppio supera i 120 decibel.
Le alternative
In alternativa, il sindaco invita la cittadinanza a preferire prodotti che valorizzino giochi di luce e che producano effetti scenici gradevoli e meno dirompenti dei botti, come del resto raccomandato dalle autorità preposte al mantenimento dell’ordine pubblico.