Fiera di San Bartolomeo, tre giorni tra le bancarelle: tradizione che si tramanda dal Medioevo

Fiera di San Bartolomeo, tre giorni tra le bancarelle: tradizione che si tramanda dal Medioevo
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Sabato 20 Agosto 2022, 07:20 - Ultimo aggiornamento: 10 Marzo, 07:47

FANO Una dietro l’altra, come le ciliegie. Non si può dire che a Fano nel mese di agosto manchino le manifestazioni. Si è iniziato alla rocca malatestiana con le proiezioni di Cinefortunae, per proseguire con la Festa del Mare e i nuovi percorsi di Fanomarinara, poi le tre giornate del carnevale, le quattro del Paese dei balocchi e dal 24 al 26 agosto la Fiera di San Bartolomeo.

 
Dal medioevo 
Una manifestazione questa che si prolunga dal medioevo, quando la Fano malatestiana attirava gente dal territorio quale centro di vendita di aglio e cipolle.

Cosa che si fa ancora oggi, grazie alle bancarelle che si trovano in viale Battisti. La Fiera di San Bartolomeo è un grande evento di natura commerciale che coinvolge oltre 200 ambulanti provenienti da diverse regioni italiane, ma è anche un appuntamento di grande valore turistico, apprezzato e frequentato dagli ospiti che hanno prolungato le loro vacanze dopo Ferragosto. Ieri la prossima edizione della fiera è stata presentata dall’assessore agli Eventi Etienn Lucarelli e dall’assessora all’arredo urbano Barbara Brunori. Come sempre i viali impegnati saranno viale Adriatico e viale Dante Alighieri, a partire dal parcheggio dello Sport Park fino a via Bramante che resterà libera al traffico per consentire la circolazione verso il porto. Per permettere agli ambulanti di allestire le loro bancarelle viale Adriatico e viale Dante Alighieri, incluse le vie di collegamento saranno chiuse al traffico a partire dalle ore 23 del 23 agosto e non dalle 15, come accadeva in passato, per non disturbare più di tanto le tante attività commerciali che si estendono nella zona. Divieti rimarranno in vigore fino alle 7 del mattino del 27 agosto successivo. Gli allestimenti quindi avverranno di notte. Dalla vendita di aglio e cipolle, la Fiera si è trasformata con l’andar del tempo in fiera campionaria, ora invece si vende di tutto: dai casalinghi, alla bigiotteria, dalla ferramenta ai capi di abbigliamento, ai giochi per bambini alla gastronomia e a tanto altro. 


Libere bancarelle
Un aspetto del tutto particolare è costituita dalla “Fiera franca dei ragazzi” che consente ai bambini e ai ragazzi da 3 a 16 anni, dalle 14.30 alle 20 dei 3 giorni della fiera, di vendere o scambiarsi sotto il tendone di Sassonia con la supervisione di un adulto, giochi, libri, fumetti, oggetti creati dagli stessi. E’ una iniziativa che ha sempre riscosso un grande successo e anche quest’anno verrà replicata con un massimo di 30 postazioni. Rimane il problema dell’accessibilità degli esercizi produttivi nei giorni della fiera. In particolare della Copromo, la grande azienda che si occupa della lavorazione delle vongole, la quale ha bisogno di collegamenti continui tramite automezzi pesanti con i centri di mercato.


L’accordo
Grazie all’accordo raggiunto con la stessa, quest’ultima cercherà di concentrare gli spostamenti nelle ore diurne quando i Tir potranno circolare con la scorta dei vigili urbani. Nel frattempo è sempre in itinere il progetto di spostare la fiera tra il parcheggio del Pesce Azzurro e il Lido, qualificando la stessa e procedendo ad una nuova assegnazione dei posti. 

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