Edicolante vittima di un ladro. I commercianti della zona gli ripagano tablet e telefonino

L'edicolante Franz Joseph
L'edicolante Franz Joseph
di Massimo Foghetti
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Giovedì 25 Febbraio 2021, 06:10

FANO - Con una mossa fulminea, un giovane ha sottratto all’edicolante dell’inizio di via Roma la borsa contenente tutti i suoi valori, ma i commercianti della zona lo hanno risarcito in parte del danno subito, permettendogli di non interrompere i collegamenti con i fornitori.

Franz Joseph, il cui nome ricorda quello dell’imperatore austro ungarico che tanto filo da torcere diede agli italiani nel XIX secolo, è in realtà un uomo mite e amico di tutti. I clienti della sua edicola, non mancano ogni volta che comprano un giornale o una rivista, di scambiare quattro chiacchiere amichevolmente e lui è sempre pronto ad augurare a tutti una buona giornata.

Tre persone sospette
Mercoledì 17 febbraio stava riaprendo la sua edicola, nel pomeriggio, intorno alle 16. Come sempre aveva appoggiato la borsa, contenente il suo cellulare, un tablet, il portafoglio con la tessera del bancomat, la tessera sanitaria, la carta d’identità e una somma di 200 euro in moneta, sul muretto che delimita il marciapiede nei pressi della porta d’accesso del suo esercizio. Il tratto del muretto in questione è compreso nell’antingresso dell’edicola, un piccolo ambiente coperto su tutti i lati, fuorché sul fronte strada. Poggiata la borsa Franz Joseph, si è spostato di qualche metro per aprire la serranda.

«In quel momento – racconta – un giovane si è precipitato verso l’edicola, ha preso la borsa al volo ed è fuggito di corsa. Superato lo smarrimento iniziale, ho cercato di rincorrerlo gridando “al ladro!”, ma lui era molto più veloce di me e presto si è dileguato nelle vie che costeggiano i Passeggi. Quindi non mi è restato altro che tornarmene a casa per telefonare ai carabinieri e recarmi nella loro caserma per fare la denuncia. Anche se l’importo del denaro in moneta non era ingente, il danno è stato grosso perché nel cellulare c’erano tutti i numeri di telefono che mi servono per la gestione del lavoro. Per fortuna sono riuscito subito a bloccare il bancomat, senza che subissi altre perdite».

Movimenti controllati
Evidentemente le mosse dell’edicolante, ripetute pressoché uguali tutti i giorni, erano state attentamente osservate dal malvivente. Lo stesso Franz Joseph ha notato che questo si è staccato da un gruppetto di altre due persone che stazionavano sull’altro lato della strada all’inizio di via Palazzi e nel momento in cui si è dato alla fuga, tutti e tre si sono dileguati nella stessa direzione.

Grazie alle descrizioni fornite, le forze dell’ordine non disperano di identificarlo. Un colpo temerario Il furto comunque è stato alquanto temerario: l’edicola si trova a pochi metri di un crocevia, quello del Ponte storto, molto frequentato anche da pedoni e ciclisti che avrebbero potuto inseguire il malvivente e bloccarlo, ma destino ha voluto che in quel momento non passasse nessuno.

Tuttavia il destino riserva anche delle sorprese. Appreso del furto subito da Franz Joseph, i commercianti della zona hanno effettuato una colletta e hanno raccolto una somma sufficiente per ripagargli il tablet e il cellulare. «Un atto di grande generosità, del quale – ha detto l’edicolante – non finirò mai di ringraziare!».

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