E' una crisi senza fine
Edilizia fanese al rallenty

E' una crisi senza fine Edilizia fanese al rallenty
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Martedì 21 Ottobre 2014, 19:37 - Ultimo aggiornamento: 22 Ottobre, 10:13
FANO - Non accenna a ripartire il settore dell'edilizia a Fano. Con 607 pratiche, tra ristrutturazioni e manutenzioni, la città resta ancora al palo, colpita da una crisi che continua ad investire il settore delle costruzioni. Con i risvolti negativi che ne conseguono anche per tutte le categorie correlate. Secondo i dati raccolti dalla Cna infatti dall'inizio dell'anno fino al 1 ottobre le pratiche di edilizia residenziale sono state 607, tra cui 116 relative al Piano Casa, 109 ristrutturazioni e 382di straordinaria manutenzione. Un numero giudicato ancora insufficiente dai rappresentanti dell'associazione di categoria per poter parlare di ripresa. "All'interno del Prg abbiamo interi comparti fermi che non rispondono più alle mutate esigenze delle città. Per questo - dice il responsabile territoriale di Fano della Cna, Fausto Baldarelli - chiediamo di iniziare un confronto circa il futuro sviluppo urbanistico della città". L'associazione indica alcune varianti che attendono di essere sbloccate, come ad esempio via Forcole, via degli Olivi, il Foro Boario, l'Hotel Vittoria e l'ex zuccherificio. "Riteniamo - afferma il presidente di Cna Fano Marco Rossi - che si debba lavorare principalmente sul costruito e sul recupero del territorio, anche in virtù della proroga sulle detrazioni fiscali che consentono il recupero di parte dei costi sostenuti nelle ristrutturazioni". Sul tema dell'edilizia abitativa è stato quindi organizzato un seminario con le imprese del settore e gli amministratori cittadini, in programma per venerdì alle 17.30 al Tag hotel di Bellocchi, al quale parteciperanno il sindaco Seri e l'assessore all'urbanistica Paolini.



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