Sequestrata rete di cinquanta metri
davanti alla spiaggia di Torrette

Sequestrata rete di cinquanta metri davanti alla spiaggia di Torrette
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Martedì 14 Ottobre 2014, 15:35 - Ultimo aggiornamento: 15:43
FANO - Una rete nascosta per la pesca di frodo e persino un pericolo per i naviganti. Un'altra brillante operazione portata a termine dai militari dell'ufficio circondariale marittimo di Fano, al comando del Tenente di Vascello Fabrizio Marilli, ha consentito il ritrovamento e la rimozione della rete stessa. Gli accertamenti da parte della Capitaneria di Porto si sono svolti sabato scorso ed hanno verificato nello specchio acqueo antistante la spiaggia di Torrette di Fano l'effettiva presenza del reticolato, non segnalato e posto al di sotto del livello del mare.

La rete, di considerevole lunghezza perché pari a circa cinquanta metri, veniva sostenuta da piccoli galleggianti e poteva costituire un pericolo per le imbarcazioni in transito in quel tratto di litorale. I pescherecci correvano infatti il rischio di incagliarsi nell'elemento estraneo all'ambiente marino, con possibili gravi danni per l'imbarcazione e non pochi pericoli anche per le persone che si sarebbero trovate all'interno.

Probabilmente la rete era stata posizionata da diportisti che intendevano utilizzarla per la pesca di frodo di alcune specie ittiche dell'Adriatico. Tutta l'attrezzatura è stata rimossa e sequestrata dalla Guardia Costiera, evitando così possibili rischi per eventuali ignari naviganti.



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