FANO - Verrebbe a disporre di un tesoretto l’amministrazione comunale se riuscisse a riscuotere tutti i crediti maturati nei confronti dei cittadini per multe non pagate e rette non versate. Solo per il 2018 i verbali elevati per violazione delle norme del Codice della strada e non pagati sono stati 1.968 per un totale di 1.243.447,49. Lo scorso 11 ottobre, il comandante della polizia locale Anna Rita Montagna, tramite una propria determinazione, ha trasmesso i verbali alla ditta Andreani Tributi per la riscossione coattiva.
Scadute le dilazioni concesse
La decisione tiene conto delle dilazioni di cui l’utenza ha potuto beneficiare fino ad oggi, come ad esempio le proroghe concesse dal decreto Cura Italia che al primo comma dell’articolo 18 contemplava su istanza di parte o d’ufficio, la sospensione per il periodo compreso tra il 23 febbraio 2020 e il 15 aprile 2020 di tutti i termini, compresi quelli perentori, relativi a procedimenti amministrativi pendenti alla data del 23 febbraio 2020 o iniziati successivamente a tale data.
Il segno delle difficoltà economiche
Un importo grandemente inferiore, ma ugualmente significativo della difficoltà che molti cittadini hanno nel pagare multe e servizi, è quello delle rette di asili nido, refezione scolastica e trasporto scolastico. Tutti hanno ricevuto i prescritti solleciti,nonostante questi, l’importo dovuto non è stato pagato. La somma di cui il Comune è ancora oggi creditore ammonta a 79.7667,75 euro. In particolare: 65.105,04 euro si riferiscono alla frequenza delle mense nell’anno 2020, la somma di 360,10 euro alla frequenza nel 2017, a queste si aggiungono 7.517,74 euro per gli asili nido nel 2020 e 301,20 per l’anno 2019, oltre 6.483,67 euro per gli scuolabus del 2020. La ditta Andreani Tributi procederà alla riscossione coattiva.