PESARO Il febbraio nero di Villa Fastiggi pare essersi stinto, passando il testimone al marzo da incubo di Fano. Gli inquirenti hanno pochi dubbi: la banda che ha colpito tra le 18 e le 21 di mercoledì a Fano è la stessa che neanche una decina di giorni prima ha messo a segno furti a San Lazzaro e a Sant’Orso ed è stata poi vista aggirarsi nei quartieri a bordo di una Golf nera con targa straniera, forse tedesca, e fari a Led.
La videosorveglianza
Tre gli individui immortalati dalle telecamere di videosorveglianza mercoledì nelle zone residenziali di Passeggi e Paleotta, due la settimana prima a San Lazzaro e a Sant’Orso, ma i numeri incidono poco, anzi non si esclude che la banda possa essere anche più numerosa e contare sulla complicità di pali e di basisti compiacenti che studiano il quartiere prima di entrare in azione. Come è successo a Villa Fastiggi dove l’escalation dei furti nella seconda metà di febbraio aveva alzato l’asticella dell’allarme sociale. Un’asticella che ora si eleva anche a Fano. I malviventi forzano le serrature, spaccano le finestre, rompono i vetri e mettono tutto a soqquadro per cercare gioielli, monili d’oro e denaro, tutto ciò che ha un valore e può essere rubato agevolmente. E, soprattutto, rapidamente.
La scelta degli obiettivi
Gli obiettivi sono stati scelti in vie poco frequentate, dove non c’era nessuno in casa e le abitazioni potevano essere facilmente depredate come hanno accertato i segni di effrazione.
Le tempistiche
Il lasso di tempo intercorso tra una razzia e l’altra fa propendere per una banda seriale ma che si concede significativi intervalli di tempo e di “riposo” forse per agire altrove (ma al momento non sono segnalati furti con simile modus operandi) o forse per non attirare troppo l’attenzione. O ancora per studiare altre zone. Vengono da fuori, restano per lo stretto necessario e poi se ne vanno. Ma poi ritornano. Tra l’altro i quartieri che finora sono stati oggetto di attenzione - ad eccezione di Marotta che sfugge un po’ al copione - oltre che essere residenziali sono anche vicini tra loro anche se hanno connotazioni diverse: ai Passeggi e alla Paleotta si possono trovare le ville più belle di Fano, a San Lazzaro e Sant’Orso (zona nuova) lo sviluppo urbanistico ha avuto un’impronta più condominiale. E a quanto pare sono state proprio gli appartamenti delle palazzine a essere preferite sia nel primo che nel secondo raid, fatta eccezione per la villetta del deputato Carloni.