Fano, blocca la carta rubata, il ladro
riesce ugualmente a fare acquisti

FANO - Brutta disavventura vissuta personalmente da Sergio Schiaroli che, non dimenticando il suo ruolo all’interno della Federconsumatori, ha voluto renderla nota per richiamare l’attenzione di tutti su quanto la delinquenza è divenuta esperta nell’uso delle tecnologie. «A mia figlia - questa è la sua testimonianza - il 10 febbraio scorso hanno rubato con destrezza a Londra in un bar il bancomat VPay. La polizia è intervenuta velocemente visionando la telecamera del locale e il misfatto. Dopo la sua immediata telefonata ho chiamato il numero verde per bloccare il bancomat e inviato il numero del blocco alla banca come da procedura. Dopo una mezz’ora mi sono recato ad uno sportello della stessa banca stampando l’estratto conto da cui non risultavano movimenti da giorni. Sono passato in banca per un’operazione routinaria e per scrupolo ho richiesto i movimenti di conto. Dall’estratto è emerso con data 14 febbraio ma valuta il giorno 10, che sono stati fatti 4 pagamenti in pounds da 25 ciascuno e 1 da 14,30. Mi sono messo subito in movimento ed ho scoperto che la VPay è “contact less ” per cui è possibile fare pagamenti fino a circa 20 euro (con un massimo giornaliero) semplicemente avvicinando la carta al Pos senza bisogno di strisciarla e digitare il Pin. Per chiedere il rimborso la Banca mi ha richiesto di fare denuncia anche ai carabinieri. Debbo evidenziare che la polizia inglese ha avviato una corrispondenza e mail con mia figlia per aggiornarla sulla pratica designando un ufficiale alle indagini e che anche i carabinieri di Fano, benché non coinvolti territorialmente, sono stati gentilissimi nell’accogliere la denuncia e nel segnalarmi come tale fenomeno sia in espansione. «Lancio quindi - conclude Schiaroli - come Federconsumatori l’allarme sulla necessità della massima attenzione rispetto all’evolversi delle tecnologie».