Tibo, ogni giorno per un anno la salita di Auditore in bicicletta per conquistare il suo Everesting

Enrico Tibo Tiberi
Enrico Tibo Tiberi
di Luca Senesi
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Giovedì 30 Dicembre 2021, 09:20

MONTECALVO - La stessa salita percorsa in bicicletta per ben 365 volte in 365 giorni ovvero ogni giorno dell’anno (ma già al 27 dicembre l’obiettivo era stato raggiunto). E’ la sfida portata a termine da Enrico “Tibo” Tiberi che di sfide, in bici o di corsa è oramai esperto. Come è esperto della salita di cui parliamo ovvero quella di Auditore dove ha già ottenuto il suo Everesting ovvero fare la stessa salita e discesa per arrivare ad un dislivello positivo di 8848 metri pari all’altezza del Monte Everest dove una scritta in strada sul posto segnala il primato compiuto (per ben quattro volte).

 
Sette chilometri e 300 metri
Dal 1 gennaio 2021 fino a pochi giorni fa Enrico ha percorso in bicicletta i 7 chilometri e 300 metri della salita che porta ad Auditore impiegandoci dai 34 ai 36 minuti (ben 2.638,95 km della stessa salita). Un strada che oramai conosce palmo a palmo e che ha sempre percorso in qualsiasi condizione atmosferica; le foto testimoniano anche di una pedalata con la strada innevata a -5 gradi. Se proprio un giorno non è stato possibile il giorno dopo recuperava lo svantaggio percorrendola una volta di più. «In due anni avrò percorso quella salita oltre 500 volte – racconta lo sportivo residente a Montecalvo in Foglia - è diventata la mia salita; ci sono stati giorni che la facevo anche due o tre volte al giorno e al ritorno sceglievo invece una strada sempre diversa».

Oramai la figura di Enrico e la sua bicicletta è ben conosciuta anche a chi vive lungo quella strada «C’è una persona che mi vede sempre passare affacciato dalla sua finestra di casa – racconta - e quando un giorno non mi vede il giorno seguente mi chiede che cosa sia successo. Poi incontro spesso, quasi sempre alla stessa ora e spesso nello stesso punto un cacciatore e ci salutiamo sempre». Presente e attivo sui social sono in tanti che passando per quella strada e vedendo il cartello si ricordano di lui “Son passato nella tua salita e mi sei venuto in mente – scrivono - non capisco come fai a farla tutti i giorni!”.


Dalla neve ai 40 gradi d’estate
«Una di queste 365 scalate che ricorderò per sempre è quella del mio Everesting in coppia, aver visto piangere la mia socia quando siamo arrivati a 8848 m mi ha emozionato perché aver fatto realizzare il suo sogno è stato bellissimo. Ogni mio allenamento fatto di notte, al freddo, sotto il sole a 40’ gradi, sotto la pioggia non è mai stato un sacrifico per me e la sua felicità è stata la mia più gran vittoria». Ora via alla prossima sfida dietro l’angolo, una maratona a piedi nel mese di gennaio 2022.

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