La donna morta nel dirupo era un'hostess di volo che tornava spesso nella casa dei nonni marchigiani

L'elicottero dei vigili del fuoco che ha soccorso Elisabetta Zupan
L'elicottero dei vigili del fuoco che ha soccorso Elisabetta Zupan
di Eugenio Gulini
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Lunedì 25 Aprile 2022, 06:40 - Ultimo aggiornamento: 15:19

URBANIA - Il fatale incidente occorso alla 45enne Elisabetta Zupan, hostess di volo della British Airways, morta sabato pomeriggio precipitando in un dirupo durante un’escursione sui monti Sibillini, ha gettato un velo di tristezza sulla cittadina di Urbania, dove la donna ha vissuto frequentato le scuole elementari e medie prima di approdare in Valle d’Aosta.

«Non meritava tutto questo» è la voce comune che rimbalza. A Urbania si trasferì da Varese dove era nata perché la madre, figlia del conosciutissimo Alessandro Brardinoni, detto “Sandrin”, imprenditore edile e autore dello splendido volume “Il Novecento a Urbania”, è originaria di questa terra. Proprio la residenza dei nonni materni era per Elisabetta, domiciliata in Inghilterra e residente a Forlì con il marito, una sorta di buen retiro.

«Era una amica splendida ed una donna solare a cui piacevano il proprio lavoro, le escursioni e gli animali – racconta l’amica Francesca Feduzi – Sempre pronta ai consigli ed a impegnarsi nel confronto.

Ultimamente la sentivo spesso per un progetto in comune. Era una donna speciale. Sono affranta e non ci sono ulteriori parole per questa tragedia».

Lascia il padre Walter, la madre Giuseppina, per tutti “Giusy”, che nel frattempo si sono separati, e la sorella Sara. La madre, che ora vive in Sicilia, è stata avvertita della tragedia e si è messa in viaggio per raggiungere la salma della figlia che è stata recuperato nella zona montuosa di Amandola.

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