Urbino, il Pm Catani ai ragazzi
"La droga danneggia i più fragili"

Da sinistra l ispettore Flavio Salvi, il Pm Simonetta Catani e il sostituto commissario in pensione Renato Pasqualini
Da sinistra l’ispettore Flavio Salvi, il Pm Simonetta Catani e il sostituto commissario in pensione Renato Pasqualini
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Domenica 24 Aprile 2016, 19:03
URBINO - Nel giorno del ricordo di Falcone e Borsellino, la creazione di un laboratorio ad hoc ha consentito agli alunni dall'istituto comprensivo Mercantini di Fossombrone di incontrarsi con Simonetta Catani, pubblico ministero della Procura della Repubblica di Urbino e due rappresentanti della polizia di Stato: l'ispettore Flavio Salvi e il sostituto commissario in pensione Renato Pasqualini.

 La dottoressa Catani nell'affermare che il principio della giustizia è dalla parte dei più deboli, ha affrontato fenomeni che riguardano i giovani da vicino oggi come il bullismo, l'aggressione e l'uso della droga. La sottolineatura è stata che si tratta di reati gravi che vanno perseguiti per tutelare coloro che sono più fragili. In un contesto del genere non poteva mancare il riferimento alla vita e alla condotta professionale dei giudici Falcone e Borsellino trucidati dalla mafia: "Esempi che devono diventare ed essere guida continua per l'affermazione dei valori della giustizia e della legalità".
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