L'hospice pediatrico a Fano. Decisione unanime in Regione, 4 milioni per adattare l'ospedaletto

L'ospedaletto di Fano
L'ospedaletto di Fano
di Massimo Foghetti
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Mercoledì 22 Dicembre 2021, 08:47

FANO - L’hospice pediatrico delle cure palliative si farà a Fano. Per l’occasione verrà ristrutturato l’ospedaletto dei bambini, ora adibito a magazzino. Lo ha deciso ieri il consiglio regionale approvando allunanimità una risoluzione unica che accoglie tre mozioni presentate da diverse forze politiche.

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Una sull’accreditamento della rete regionale di cure palliative pediatriche in base all’accordo della Conferenza Stato Regioni del marzo scorso, a firma dei consiglieri Biancani, Mangialardi, Bora, Carancini, Casini, Cesetti, Mastrovincenzo e Vitri; un’altra sull’allestimento del centro regionale di cure palliative pediatriche, a firma dei consiglieri Serfilippi, Cancellieri, Marinelli, Bilò, Menghi, Antonini, Marinangeli, Biondi; e un’altra ancora sulla attuazione della legge regionale 7 del 2019 sempre sulle cure palliative pediatriche presentata dalle consigliere Marta Ruggeri e Simona Lupini del M5s.

Esulta la fondazione Maruzza
Esultano l’associazione Maruzza, rappresentata da Elmo Santini, e tutti coloro che si sono battuti perché le famiglie colpite dal dramma della malattia dei loro figli avessero la miglior assistenza possibile. Al momento i pazienti in età pediatrica che necessitano di cure palliative nelle Marche sono circa 350. La strategia messa in atto dalla Regione pone come riferimento regionale l’hub al Salesi di Ancona, dove è situata la lungodegenza e il centro di carattere amministrativo; a coordinare l’attività pediatrica a livello provinciale invece saranno gli spoke che poteranno sostenere l’attività dei medici di base; in più a Fano verrà realizzato l’hospice pediatrico, punto di eccellenza interregionale di natura extraospedaliera in cui potranno essere praticate cure di carattere intensivo.

Questo eviterà che le famiglie dei bambini affetti da malattie irreversibili si facciano carico di un dispendio economico eccessivamente oneroso, spesso come accaduto, ai limiti della sostenibilità all’interno del bilancio familiare. Come ha osservato Biancani un primo passo la Regione lo aveva compiuto con l’approvazione della legge 7 del 2019 che si poneva l’obiettivo di garantire le cure palliative; per procedere però bisognava attendere l’accordo Stato Regioni cosa che è avvenuta alcuni mesi fa: ora bisogna concretizzare gli indirizzi regionali entro il prossimo mese di giugno. Marta Ruggeri del movimento 5 Stelle ha fatto i complimenti all’assessore Saltamartini per la risoluzione portata ieri in consiglio, ma non ha nascosto la difficoltà di concretizzarla nei tempi e nei modi opportuni.

I finanziamenti necessari
Saltamartini stesso ha sfidato il consiglio a fornirgli tutte le risorse necessarie, si parla di 4 milioni di euro, per ristrutturare l’ospedaletto di Fano. Non solo, ma occorre anche che la giunta predisponga, in sinergia con il Salesi la dovuta formazione specialistica per medici e infermieri. Soddisfazione anche da Cancellieri e Serfilippi della Lega, soprattutto perché «Fano – ha detto Serfilippi - è la città dei bambini e si potrà dare nuova vita all’ospedaletto, beneficiando tra l’altro dell’esperienza professionale del dottor Brunori responsabile del vicino hospice di Fossombrone. «La promessa fatta anni fa all’associazione Maruzza - riferisce la consigliera comunale Lucia Tarsi - vede oggi raggiunto un primo grande traguardo».

«Finalmente ottime notizie per Fano e per l’associazione Maruzza. – ha dichiarato Loretta Manocchi di Fdi -. A questo traguardo si è giunti anche grazie all’impegno profuso dal consigliere regionale Baiocchi».

La reazione del sindaco
«L’approvazione all’unanimità da parte del consiglio regionale della risoluzione riguardante le cure palliative pediatriche che porterà a Fano l’hospice pediatrico è una notizia di cui sono estremamente felice - ha affermato alle 19,30 di ieri il sindaco Massimo Seri -.

Colgo l’occasione per esprimere un plauso e un ringraziamento a tutti i consiglieri regionali, in particolare a quelli fanesi che, con il proprio parere favorevole, hanno compreso la rilevanza di questo impegno. Ora avanti con la destinazione delle risorse e la definizione della cornice normativa per la realizzazione della struttura». «Il recupero dell’ex Ospedaletto - continua Seri - è un risultato denso di valore e di importanza in quanto riconosce dignità e sostegno alle famiglie e ai piccoli pazienti affetti da malattie gravi. E noi da 30 anni siamo la città delle bambine e dei bambini».

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