Crac di un calzaturificio
​Tre arresti per bancarotta

Crac di un calzaturificio ​Tre arresti per bancarotta
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Venerdì 17 Gennaio 2014, 16:46 - Ultimo aggiornamento: 26 Gennaio, 22:09
MILANO - I militari del comando Provinciale della Guardia di finanza di Milano hanno arrestato tre persone accusate di bancarotta fraudolenta e occultamento e distruzione di scritture contabili di due società che gestivano il marchio di calzature Vainer e fallite rispettivamente nel 2009 e nel 2013. Circa 13 milioni è la cifra accertata delle distrazioni. Le ordinanze sono state firmate dal gip Alessandra Simion su richiesta del procuratore aggiunto Francesco Greco e del pm Mauro Clerici.



Le indagini, coordinate dal Pm Clerici e condotte dal Nucleo di Polizia Tributaria della Gdf, hanno permesso di individuare una serie di condotte distrattive commesse dagli indagati, anche mediante veicoli societari con sede in paesi off shore, per circa 13 milioni di euro.



Secondo l'inchiesta le distrazioni sarebbero avvenute tramite negozi giuridici simulati e produzione di documentazione commerciale, amministrativo-contabile e fiscale artefatta, nonchè mediante la sistematica pianificazione e realizzazione di operazioni economiche precostituite ad hoc e finalizzate alla distrazione di immobilizzazioni immateriali, beni strumentali, prodotti finiti, rimanenze di magazzino, crediti e denaro, con la conseguente dissipazione del patrimonio delle società fallite.



Sono in corso anche sei perquisizioni presso abitazioni private, sedi di società e studi professionali nonchè, tramite rogatoria internazionale, il sequestro preventivo di tre conti correnti esteri sui quali sarebbero stati trasferiti i proventi delle distrazioni.

Le tre persone finite in carcere sono ex amministratori di fatto o di diritto della Duna e della IC srl, due società che gestivano il marchio di calzature femminili Vainer di Serra Sant'Abbondio, nel Pesarese.
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