PESARO - Le farmacie si preparano per la somministrazione dei vaccini entro metà giugno. Al via la formazione pratica dei farmacisti all’interno dei centri vaccinali della provincia all’ex Ristò e al Codma di Fano. Si dicono fiduciosi Giovanni Pierini, titolare dell’omonima farmacia di Fano e presidente dell’Ordine e Stefano Golinelli della farmacia Antonioli di Pesaro e responsabile Federfarma Marche. Se giugno sarà il mese della svolta per la campagna vaccinale di massa, come auspica la Regione stessa, ora i farmacisti chiedono di accelerare e avere certezza sul tipo di vaccino che sarà loro riservato.
Sembrano buone le previsioni e l’attuale copertura per fasce di età, così commenta anche il dottor Augusto Liverani, direttore del Dipartimento di Igiene e Salute di Area Vasta 1, che proprio ieri è stato impegnato nelle vaccinazioni al punto Codma di Fano.
La formazione
«E’ appena iniziata da oggi l’attività pratica di formazione al punto vaccinale di Fano per i colleghi farmacisti che aderiranno al servizio – riferisce il presidente dell’Ordine Giovanni Pierini – parliamo di 12 ore complessive con sessioni da 4 ore per ottenere la certificazione di farmacista vaccinatore.
Le competenze
Sì perché, a servizio avviato, il farmacista dovrà anche compilare con il cittadino-utente che sceglie di vaccinarsi la scheda di anamnesi, ben sapendo che se si presenta un soggetto a rischio o con episodi anche pregressi di allergie, non potrà essere da noi vaccinato». Ai farmacisti vaccinatori è possibile comunque che la Regione fornisca il siero che con più facilità sia possibile scongelare e utilizzare, probabilmente riservando loro fiale di Moderna e Johnson & Johnson, le cui forniture sono attese in quantitativi importanti entro fine mese. «Dipenderà infatti dal tipo di siero che verrà fornito – prosegue il presidente dell’Ordine farmacisti – la fascia di cittadini che potremo intercettare e vaccinare. L’intenzione è allargare il più possibile le somministrazioni in farmacia fra i colleghi delle private o delle comunali, alla fascia di età più giovane anche dei 20enni e 18enni, cosa possibile se arriveranno quantitativi adeguati del siero Johnson e Johnson».
La campagna
«Fermo restando i numeri che in media vengono vaccinati al punto di Pesaro – anticipa il direttore del Dipartimento di Area Vasta, Liverani – con l’aumento delle nuove fasce di età da vaccinare entro giugno, siamo pronti ad utilizzare anche il secondo piano del polo di Fano, arrivando a superare le 650 vaccinazioni giornaliere. Buona l’attuale copertura all’80 per cento delle fasce over 70 ed over 80, e gli effetti sono già visibili con casi sintomatici in sensibile decremento, in tutta la provincia».