PESARO - Confermate le sedi vaccinali all’ex Ristò, al polo ospedaliero di Muraglia, al Codma di Fano e al Bocciodromo di Urbino: è così che l’Area Vasta 1 si prepara a rispondere ai numeri importanti per la vaccinazione di persone nel range tra i 12 ai 39 anni. Raggiunta l’intesa fra Area Vasta 1 e azienda ospedaliera Marche Nord. Le agende vaccinali sono state così aggiornate fino a metà agosto con una capacità tale da soddisfare un flusso costante.
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Si attende l’apertura per il nuovo slot di prenotazione a partire dalle 12 di oggi mentre c’è ancora da recuperare come osserva Romeo Magnoni, direttore di Area Vasta, la fascia di età dei 40enni, che procede a rilento con una fetta cospicua di posti liberi in ogni sede vaccinale.
La chiamata
L’apertura in massa anche ad adolescenti e giovani dopo le giornate dedicate ai maturandi, impone di garantire più posti nelle sedute vaccinali. «La previsione è di 50mila soggetti che dovranno ricevere il vaccino in tutta la nostra provincia – anticipa il dottor Stefano De Angelis, dirigente del Servizio unico di prenotazione Cup – con l’apertura indistinta a tutte le età sono stati previsti nuovi 18 mila posti spalmati nelle quattro sedi vaccinali attive.
Le comunicazioni
«La difficoltà a riempire velocemente questi posti ha spinto il servizio Cup ad inviare un certo numero di avvisi via sms a quanti già prenotati entro fine giugno possono disdire il vecchio appuntamento per una nuova prenotazione in tempi stretti, senza sovraccaricare ulteriormente le sedi vaccinali e soprattutto con l’apertura generalizzata. La tendenza per le fasce più giovani bypassa il click day. Già ieri diversi posti finora liberi per la platea dei 40-50 anni sono stati oggi occupati, e si abbinano prima e seconda dose in tempo più ravvicinati. Se per i 60-70 anni la copertura vaccinale ha superato l’80 per cento per le nuove fasce con età media o giovane il trend di copertura è ancora discreto».
I numeri
Alla sede ex Ristò si vuole arrivare a un range di 1100 vaccinazioni quasi ogni giorno, ma i numeri sono al raddoppio grazie al supporto della sede dell’ospedale di Muraglia. Abbandonate definitivamente le ipotesi di allestire un secondo centro vaccinale Asur per le difficoltà a trovare personale, Area Vasta 1 e azienda ospedaliera Marche Nord hanno raggiunto l’accordo per garantire la vaccinazione di massa.
La capacità
«Ora che al polo di Muraglia si è completata la vaccinazione dei fragili e delle categorie riservate – conferma il dottor De Angelis – sono stati aperti dei posti in agenda per tutta la popolazione e con numeri che possono raggiungere le 400-500 vaccinazioni al giorno. Tutto con l’obiettivo di garantire di qui ai prossimi mesi un trend da 1400 vaccinazioni al giorno, e solo a Pesaro».