I centri vaccinali pronti per lo sprint, ma all'appello mancano ancora 40mila over 40

Pesaro, i centri vaccinali pronti per lo sprint, ma all'appello mancano ancora 40mila over 40
Pesaro, i centri vaccinali pronti per lo sprint, ma all'appello mancano ancora 40mila over 40
di Letizia Francesconi
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Sabato 5 Giugno 2021, 08:18 - Ultimo aggiornamento: 6 Giugno, 10:28

PESARO - Confermate le sedi vaccinali all’ex Ristò, al polo ospedaliero di Muraglia, al Codma di Fano e al Bocciodromo di Urbino: è così che l’Area Vasta 1 si prepara a rispondere ai numeri importanti per la vaccinazione di persone nel range tra i 12 ai 39 anni. Raggiunta l’intesa fra Area Vasta 1 e azienda ospedaliera Marche Nord. Le agende vaccinali sono state così aggiornate fino a metà agosto con una capacità tale da soddisfare un flusso costante.

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Si attende l’apertura per il nuovo slot di prenotazione a partire dalle 12 di oggi mentre c’è ancora da recuperare come osserva Romeo Magnoni, direttore di Area Vasta, la fascia di età dei 40enni, che procede a rilento con una fetta cospicua di posti liberi in ogni sede vaccinale. 

La chiamata

L’apertura in massa anche ad adolescenti e giovani dopo le giornate dedicate ai maturandi, impone di garantire più posti nelle sedute vaccinali. «La previsione è di 50mila soggetti che dovranno ricevere il vaccino in tutta la nostra provincia – anticipa il dottor Stefano De Angelis, dirigente del Servizio unico di prenotazione Cup – con l’apertura indistinta a tutte le età sono stati previsti nuovi 18 mila posti spalmati nelle quattro sedi vaccinali attive.

In realtà la disponibilità di sedute e posti di prenotazione è anche superiore, vista la particolarità di prenotazioni degli over 40, che arrivano con lentezza e decisamente più basse rispetto ad altre fasce di età. Su tutto un dato ci sono complessivamente circa 40 mila posti ancora liberi per la fascia precedente da vaccinare. Una tendenza forse dovuta più alle tempistiche dei richiami che rischiano di invalidare la vacanza piuttosto che una specifica renitenza nei confronti del vaccino.

Le comunicazioni

«La difficoltà a riempire velocemente questi posti ha spinto il servizio Cup ad inviare un certo numero di avvisi via sms a quanti già prenotati entro fine giugno possono disdire il vecchio appuntamento per una nuova prenotazione in tempi stretti, senza sovraccaricare ulteriormente le sedi vaccinali e soprattutto con l’apertura generalizzata. La tendenza per le fasce più giovani bypassa il click day. Già ieri diversi posti finora liberi per la platea dei 40-50 anni sono stati oggi occupati, e si abbinano prima e seconda dose in tempo più ravvicinati. Se per i 60-70 anni la copertura vaccinale ha superato l’80 per cento per le nuove fasce con età media o giovane il trend di copertura è ancora discreto». 

I numeri

Alla sede ex Ristò si vuole arrivare a un range di 1100 vaccinazioni quasi ogni giorno, ma i numeri sono al raddoppio grazie al supporto della sede dell’ospedale di Muraglia. Abbandonate definitivamente le ipotesi di allestire un secondo centro vaccinale Asur per le difficoltà a trovare personale, Area Vasta 1 e azienda ospedaliera Marche Nord hanno raggiunto l’accordo per garantire la vaccinazione di massa.

La capacità

«Ora che al polo di Muraglia si è completata la vaccinazione dei fragili e delle categorie riservate – conferma il dottor De Angelis – sono stati aperti dei posti in agenda per tutta la popolazione e con numeri che possono raggiungere le 400-500 vaccinazioni al giorno. Tutto con l’obiettivo di garantire di qui ai prossimi mesi un trend da 1400 vaccinazioni al giorno, e solo a Pesaro».

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