Marche Nord, sei medici e tre infermieri ancora renitenti al vaccino, ma non c'è chiarezza sull'iter

Marche Nord, sei medici e tre infermieri ancora renitenti al vaccino, ma non c'è chiarezza sull'iter
Marche Nord, sei medici e tre infermieri ancora renitenti al vaccino, ma non c'è chiarezza sull'iter
di Letizia Francesconi
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Giovedì 2 Settembre 2021, 09:31 - Ultimo aggiornamento: 3 Settembre, 10:15

PESARO - Personale sanitario non vaccinato in forza al presidio ospedaliero Marche Nord, il numero reale degli operatori attualmente inadempienti rispetto all’obbligo di legge non è così facile da conteggiare, ha ammesso la direzione ospedaliera nell’incontro con le parti sociali, tutto acuito da una difficoltà oggettiva di dialogo con l’Area vasta 1.

Rispetto al numero iniziale di 12 operatori fra medici e infermieri destinatari di lettera raccomandata dal parte del Dipartimento di prevenzione di Area vasta perché non vaccinati, ora il numero si è ridotto a sei medici e tre infermieri attualmente inadempienti, mentre gli altri si sarebbero regolarizzati.

Per i sanitari inadempienti incombe un provvedimento di sospensione dal lavoro e senza stipendio fino al 31 dicembre. La direzione ospedaliera di Marche Nord avrebbe ammesso che la gestione degli attuali sanitari non vaccinati è problematica o meglio confusa. Il numero effettivo di quanti sarebbero destinatari di un provvedimento di sospensione, potrebbe non tenere conto di operatori socio sanitarii o ausiliari, che non risultano iscritti ad alcun Ordine professionale e per questo il dato attuale potrebbe anche rimodularsi al rialzo nelle prossime settimane. Per il momento l’azienda ospedaliera ha elaborato un regolamento sulla base della supervisione della commissione medica interna incaricata, chiamata a pronunciarsi sui sanitari che non intendono vaccinarsi e su chi invece al momento è esonerato temporaneamente per comprovata certificazione medico-specialistica. Ad oggi due infermiere del reparto di Medicina interna del San Salvatore a cui la commissione ospedaliera ha riconosciuto l’esonero dalla vaccinazione, saranno ricollocate ad altra mansione al di fuori del proprio reparto e non a contatto con i pazienti. Per altri 4 operatori sanitari sono invece scattate le ferie forzate dal proprio reparto, e tutto in attesa di regolarizzare la propria posizione. Ma dalle prossime settimane altri potrebbero essere gli operatori in forza ai due presidi destinatari di provvedimenti di ricollocazione o sospensione.

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