PERGOLA - Da Orciano di Terre Roveresche, dove è in corso fino a giovedì, a Pergola che ospiterà lo screening gratuito di massa Covid-19 a partire da sabato prossimo. Dopo aver toccato Marotta, per i comuni di Mondolfo e San Costanzo, entra nel vivo nella Valcesano l’operazione ‘Marche sicure’, promossa dalla Regione e dall’Asur, con la collaborazione delle amministrazioni comunali coinvolte e delle associazioni di volontariato del territorio.
Nelle scorse ore si è svolto nella città dei Bronzi dorati il sopralluogo del personale Asur necessario per confermare il luogo proposto per lo screening. Si terrà presso la palestra ‘Caprini Minucci’ fino a mercoledì 27 gennaio e coinvolgerà oltre agli abitanti di Pergola, quelli di San Lorenzo in Campo e Fratte Rosa. Presente l’amministrazione pergolese. Per la sindaca Simona Guidarelli l’occasione anche per fare il punto della situazione: «Al sopralluogo hanno partecipato i volontari del comitato locale della Croce Rossa e del gruppo Protezione civile Catria e Cesano, che ringraziamo per il prezioso servizio che presteranno durante le giornate di screening. A breve comunicheremo tutte le informazioni e i dettagli. E’ un’occasione importante per rilevare positività ‘nascoste’, su persone che non hanno sintomi e quindi rischiano di contagiarne altre senza rendersene conto. E’ un gesto di responsabilità che vi invito a fare, importante per voi, per i vostri cari e per la comunità intera».
Sono 21 i positivi: «La situazione rispetto ad altri comuni è molto più contenuta ma purtroppo durante questa ultima settimana si sono registrati 4 decessi di persone affette da Covid-19».
Sta procedendo nel migliore dei modi lo screening ad Orciano, per i residenti a Terre Roveresche, Mondavio e Monte Porzio. Nella prima giornata si sono sottoposti al test anche i sindaci Giovanni Breccia a Mirco Zenobi. «Ho effettuato il test antigenco rapido – sottolinea quest’ultimo - che ha dato esito negativo. E’ una importante opportunità gratuita per tutti i cittadini promossa dalla Regione Marche, per individuare possibili soggetti asintomatici. Partecipiamo in tanti per proteggere noi stessi e la nostra comunità». Molti i complimenti dei cittadini per l’ottima organizzazione: «Un ringraziamento all’Asur e ai volontari dell’associazione nazionale carabinieri, Cma, Protezione civile e Avis coinvolti nelle operazioni di screening e ai dipendenti comunali per l’allestimento dell’area», evidenzia il sindaco Antonio Sebastianelli.
A Monte Porzio, per l’esito positivo di un docente, le classi quarte (A e B) della scuola primaria di Castelvecchio rimarranno in quarantena fino al 26 gennaio compreso.
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