Casi sospetti nello staff, il ristorante chiude e saluta i clienti: «Ma ci rivedremo presto»

Casi sospetti nello staff, il ristorante in quarantena saluta i clienti: «Ma ci rivedremo presto»
Casi sospetti nello staff, il ristorante in quarantena saluta i clienti: «Ma ci rivedremo presto»
di Massimo Foghetti
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Sabato 31 Luglio 2021, 08:04 - Ultimo aggiornamento: 08:27

FANO - «Amici, chi l’avrebbe detto, ci voleva il Covid per mandarci in vacanza». Con questo annuncio diffuso sui social, il titolare del ristorante “La Sambuga”, uno dei più frequentati specialmente in questa stagione sul lungomare del Lido di Fano si dice costretto a chiudere i battenti.

«A seguito di alcuni casi sospetti tra il nostro staff – dichiarano - abbiamo deciso, in via precauzionale, di sospendere momentaneamente l’attività al fine di tutelare la clientela e tutto il personale. Grazie per la comprensione, terremo aggiornati i nostri clienti, certi di ritornare presto a goderci momenti spensierati». Purtroppo il Covid dilaga e questa volta, più dell’anno scorso, quando particolarmente a rischio erano le persone anziane, infetta anche i giovani. Il Lido di Fano, ormai quasi tutte le sere è frequentato in modo particolare da una moltitudine di ragazzi di una fascia d’età che si estende dai 14 ai 25 anni. Gli assembramenti sono all’ordine del giorno e seppure le vaccinazioni sono in aumento, grazie allo stimolo provocato dalla obbligatorietà del green pass, sono molti coloro che ancora sono completamenti esposti al virus. Ecco perché a rischio è anche il personale di bar e ristoranti, costretto ad aggirarsi tra persone che non indossano la mascherina e sono potenzialmente pericolose. Ai dipendenti del Sambuga non è mancata la solidarietà di amici e conoscenti: «Mi spiace, forza e coraggio. Avete dimostrato grande professionalità» ha dichiarato Ilaria Montanari Clementi, augurandosi che la quarantena si risolva senza ulteriori problemi. Certo è che chiudere in questa stagione, ritenuta “alta stagione” dal punto di vista turistico, quando il lungomare è affollato di gente, costituisce un danno economico piuttosto rilevante. 

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