Pesaro-Urbino, manca solo l'ordinanza: scuole ancora chiuse. Ricci: «Precauzione da provincia confinante con una zona rossa»

Il sindaco di Pesaro Matteo Ricci avvalora l'ipotesi della chiusura delle scuole per un'altra settimana nella provincia
Il sindaco di Pesaro Matteo Ricci avvalora l'ipotesi della chiusura delle scuole per un'altra settimana nella provincia
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Domenica 1 Marzo 2020, 14:28 - Ultimo aggiornamento: 17:56
PESARO - Coronavirus nelle Marche. «È molto probabile che la provincia di Pesaro e Urbino e la provincia di Savona, su richiesta delle Regioni Marche e Liguria, rientrino nelle zone nelle quali vanno previste ulteriori chiusure come precauzione, essendo province con casi non preoccupanti e senza focolaio, ma confinanti con le regioni considerate rosse». Lo scrive su Fb il sindaco di Pesaro Matteo Ricci. «È quindi molto probabile - aggiunge - che nel pomeriggio si ufficializzerà la scelta e che ci sia un'altra settimana di stop delle scuole e di alcuni eventi pubblici in tutta la provincia di Pesaro e Urbino». «Insieme a Daniele Vimini (vicesindaco, ndr) abbiamo quindi deciso di mantenere per oggi pomeriggio soltanto l'iniziativa all'aperto: - fa sapere il sindaco - l'accensione delle luminarie e il concerto dal Balcone il via Passeri alle 18. Le attività programmate al chiuso verranno invece rinviate alla prossima settimana». «Ovviamente - ribadisce - continuiamo a fare appelli ad evitare il panico perché il panico sta facendo più danni del virus. La situazione nel nostro territorio è sotto controllo e le autorità sanitarie stanno facendo un lavoro ottimo. Dei 24 casi nella nostra provincia accertati, - precisa - almeno 15 sono guariti o sono già in via di guarigione».

Ricci: «Speravamo di ripartire ma dobbiamo attenerci alle indicazioni precauzionali che ci daranno»
«Speravano di poter ripartire più velocemente e invece dobbiamo farlo in maniera più graduale. - osserva Ricci - Dobbiamo fidarci delle scelte precauzionali di Governo e Regione ed applicare le nuove indicazioni che ci daranno». «Aspettiamo quindi per il pomeriggio le comunicazioni ufficiali - prosegue - sul Coronavirus decidono Regione e Governo e non i Comuni. Non vi nascondo la preoccupazione per la nostra economia e per la tenuta psicologica della popolazione; - scrive ancora il sindaco di Pesaro - per questo continuo a dire basta panico, è ingiustificato e non serve a nulla. Come vedete nessuno sottovaluta nulla. Dobbiamo sconfiggere il virus ma anche tornare gradualmente alla normalità. W l'Italia e Forza Pesaro».
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