Vaccinazioni, all'appello mancano tremila over65: il centro è pronto, ma latitano le prenotazioni

Pesaro, vaccinazioni, all'appello mancano tremila over65: il centro è pronto, ma latitano le prenotazioni
Pesaro, vaccinazioni, all'appello mancano tremila over65: il centro è pronto, ma latitano le prenotazioni
di Letizia Francesconi
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Mercoledì 28 Aprile 2021, 06:40

PESARO - L’Area Vasta 1 ha raggiunto il 75 per cento di vaccinati per la fascia over 65, con punte dell’84-86 per cento di vaccinati fra gli over 80. «Aver vaccinato ad oggi il 75-76 per cento delle fasce finora attivate over 65 – entra nel merito il dirigente del servizio Cup, Stefano De Angelis – significa che fra già vaccinati e prenotati attualmente in lista, abbiamo raggiunto quasi i 90mila vaccini somministrati. Nelle tre sedi vaccinali del territorio complessivamente siamo oltre le 2400 vaccinazioni al giorno, e se intorno alla metà di maggio, si sta valutando l’apertura del secondo hub vaccinale di Pesaro parallelo all’ex Ristò, nei due punti potremo arrivare a 3400 somministrazioni totali».

La ripresa

Intanto con la ripresa delle inoculazioni alla sede Pesaro da venerdì, dovranno essere recuperati circa 300-400 soggetti in lista, contattati dal servizio Asur, anche se non tutti hanno risposto alla chiamata. Parliamo di 150 prenotazioni spostate e altre 70-80 chiamate da riprogrammare. Posti liberi: dal 22 aprile ad oggi il servizio di prenotazione Cup, tabelle alla mano si trova a dover fare i conti con un certo numero di posti disponibili per le ultime fasce di popolazione. Dopo una partenza dai numeri importanti, poco più di una settimana fa, ormai da giorni le richieste si sono mantenute invece nettamente inferiori alla capacità vaccinale del sito. In questo momento con agende da riprogrammare a partire da maggio mancano all’appello quasi 3mila pesaresi per la fascia over 65, che non si sono ancora prenotati.

A questi poi dovranno essere aggiunte le prenotazioni in arrivo dei cosiddetti caregiver familiari, anche in questo caso circa 3mila, e non da ultimo la popolazione della fascia 60-64 anni. Dipartimento di Area Vasta 1 e Cup per questo, lanciano il messaggio di affrettarsi alla prenotazione per la fetta mancante che non ha ancora provveduto e con la possibilità di inoculazioni spalmate nella prima settimana di maggio. Numeri comunque non preoccupanti da raggiungere, considerando la capacità della sede ex Ristò e le nuove dosi in arrivo, eppure non c’è alla prova dei fatti, almeno a Pesaro, una richiesta di appuntamenti in linea con quanto avviene invece nelle sedi di Fano e Urbino. Le chiamate: c’è un altro dato interessante in mano al Cup, ovvero la percentuale di chi pur contattato dal numero verde del servizio non ha riprogrammato lo spostamento della propria prenotazione. «Se, come già accaduto nei giorni scorsi, una delle categorie chiamate non riempie i posti resi disponibili al centro vaccinale – prosegue il dottor De Angelis – si apre alla fascia successiva di popolazione, riducendo via via i posti per chi non si prenota. Ecco perché dall’analisi dei numeri, le chiamate agli over 80 per spostare e riprogrammare le date, hanno avuto una risposta solo del 20 per cento, e su 400 soggetti contattati ne sono stati posticipati 80, un trend questo che comunque resta soggettivo e non prevedibile nell’organizzazione delle agende vaccinali».

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