Pesaro, il sindaco si arrabbia: «Gente in giro e ragazzi troppo spavaldi, così ci giochiamo l'estate»

Pesaro, il sindaco si arrabbia: «Gente in giro e ragazzi troppo spavaldi, così ci giochiamo l'estate»
Pesaro, il sindaco si arrabbia: «Gente in giro e ragazzi troppo spavaldi, così ci giochiamo l'estate»
di Silvia Sinibaldi
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 6 Maggio 2020, 11:21

PESARO - Sbarbato di fresco, camicia perfettamente stirata seduto al tavolo di vetro del suo ufficio Matteo Ricci non riesce a barare e sfodera la mascella contratta: «Bene nei parchi, abbastanza bene nei cimiteri, non mi convince quello che ho visto al mare». 
Parte così in diretta Facebook un vigoroso richiamo all’ordine dopo la sbornia di aria fresca e sole che lunedì si sono concessi i pesaresi.

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Lo dice chiaro e tondo: «In questi 15 giorni ci giochiamo l’estate». Sulla scrivania, per non sbagliare, mette in bella vista un quotidiano nazionale e attacca: «Non sono del tutto soddisfatto dopo l’inizio della fase 2. Che ci fosse gente in giro era prevedibile. Ma se da una parte c’è stata molta disciplina e un atteggiamento prudente in alcune zone della città, penso al centro e ai quartieri, ho visto invece un po’ troppa folla al mare. In particolare lungo la pista ciclabile, al porto e a Baia Flaminia».
 
Del resto il sindaco - pur convinto della necessità di un parziale allentamento delle misure di sicurezza a favore del mondo economico - che questa fase 2 lo preoccupasse lo ha ammessa ben prima del 4 maggio. 
No like
Una sensazione così sgradevole da essere subito corso ai ripari: «Abbiamo già chiesto alla polizia locale di mettere una pattuglia fissa in bicicletta, lungo la ciclabile, per evitare aggregazioni di persone e flussi maggiori. So bene che abbiamo bisogno del mare, ma non andiamo tutti negli stessi posti. Continueremo ad essere molto rigidi nei controlli, però molto dipende dalla responsabilità di ciascuno». 
Dunque ciclisti vicini e lontani siete avvisati. Magari scegliete qualche percorso meno trafficato. Ciò che fa tremare i polsi è l’ipotesi che comportamenti inadeguati possano rilanciare la forza del contagio: «Anche oggi i casi positivi si sono stabilizzati sul 2%. Se non sbagliamo nulla possiamo seriamente arrivare a contagi zero e vivere l’estate come speriamo».
Poi più che di imprudenza Ricci parla di insolenza. «Ho notato un po’ di spavalderia, da parte dei ragazzini in particolare modo. Quindi, ragazzi, mi appello soprattutto a voi e a vostri genitori: non scherziamo». Perché se «invece sbaglieremo i comportamenti, rischiamo di avere un nuovo picco di contagi e giocarci completamente l’estate e tutto l’anno. Questo avrebbe un effetto nella vita quotidiana di tutti noi, sulla nostra economia e sul turismo che ostacolerà ogni tentativo di ripresa in questa crisi spaventosa. 
L’appello
Mi raccomando: distanziamento sociale, non si fanno aggregazioni e assembramenti. E mettiamo le mascherine: le abbiamo distribuite gratuitamente a tutti e ce ne sono 25mila di scorta se ne avete necessità potete rivolgervi ai quartieri. In più stiamo ultimando anche la consegna di quelle lavabili e con lo smile per i bambini». L’appello finale di Ricci: «Distanziamento e mascherine. Prudenza e seguiamo le regole. Non giochiamoci l’estate», è il messaggio del sindaco. 

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