Pesaro, il Rof in piazza al tempo del Covid: accesso per pochi e a prezzi salati

Pesaro, il Rof in piazza al tempo del Covid: accesso per pochi e a prezzi salati
Pesaro, il Rof in piazza al tempo del Covid: accesso per pochi e a prezzi salati
di Eleonora Rubechi
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Martedì 28 Luglio 2020, 03:10

PESARO - Tutto è ormai pronto per la 41esima edizione del Rossini Opera Festival. La kermesse, fulcro e vanto della stagione culturale pesarese, figura tra i dieci festival musicali sopravvissuti alla pandemia e intenso è stato l’impegno della città per far arrivarne alla realizzazione, nel rispetto di tutte le norme di sicurezza vigenti per arginare il pericolo di contagio. In tal senso la scelta di tenere i sei concerti e l’opera, Il Viaggio a Reims in piazza del Popolo (eccezion fatta per “La Cambiale di Matrimonio,” prevista al Teatro Rossini ). 

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Una scelta organizzativa che giocoforza ha portato a complicazioni logistiche: per tutto il periodo del Festival la piazza sarà blindata, dalle 19 fino alla fine delle rappresentazioni, e solo i detentori di regolare biglietto, che sarà nominativo, e chi avrà una prenotazione nei locali della piazza potranno avere accesso.
 
Locali che hanno dovuto organizzarsi di conseguenza: non potendo contare sul solito “passeggio” e rischiando di vedere crollare vertiginosamente introiti e clientela, hanno deciso di offrire dei menu fissi comprendenti una sorta di “affitto” dei tavolini che affacciano sulla piazza e dai quali i clienti potranno godersi lo spettacolo in programma e un drink accompagnato da qualche piatto pensato per l’occasione; una scelta vincente, considerato che quasi tutti in concerti hanno realizzato il tutto esaurito e che molti appassionati rimasti sprovvisti di biglietto hanno già contattato i locali per avere un posto assicurato da cui poter assistere al Festival. 
I prezzi
Il Caffè Ducale, situato nella migliore posizione da cui godere dei concerti in programma, propone tre fasce di prezzo, a seconda della distanza dal palco in piazza: 50 euro per le prime file, 30 per le seconde e 25 per i tavolini più dietro: nella cifra sono compresi un drink a scelta e spiedini, di carne o pesce. Il Centralino, in posizione più defilata ma comunque ottimale per assistere ai concerti, offre invece un apericena composto da sei tapas al prezzo di quaranta euro, escluse però le bevande. Durante il periodo della manifestazione non verranno accettate prenotazioni per nessun altro tipo di evento, compleanno o festa privata: accesso consentito solo ai melomani. Nessun cambiamento di prezzo per “La piadineria” in piazza del Popolo, che, pur precisando l’obbligatorietà della prenotazione, per il momento non ha pensato a menu fissi o ad “affitti” del tavolino per con un prezzo maggiorato rispetto alla effettiva prenotazione. 
La caduta di stile
Menu a prezzo fisso e affitto” del tavolino sono certamente una scelta di mercato comprensibile per le serate in cui avrà effettivamente luogo il festival, ma le motivazioni economiche vacillano un poco se si pensa che gli stessi prezzi verranno mantenuti anche durante la rappresentazione de La Petit Messe Solennelle del 6 agosto, il Concerto che il Comune ha deciso di organizzare in memoria delle vittime del Covid 19: concerto che negli intenti dell’amministrazione rappresenta un tributo alla città e pertanto gratuito, ma i posti limitati, su invito, la piazza blindata per evitare assembramenti e le cifre piuttosto alte proposte dai bar anche durante questa serata rischiano di far sì che solo pochi privilegiati potranno effettivamente assistere al tributo da vivo. Le modalità di partecipazione alla Petit Messe per i cittadini verranno rese note nei prossimi giorni.

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