Artisti, no mask e no vax in piazza, la furia del sindaco: «Non è questa la cultura da cui ripartire»

Pesaro, artisti, no mask e no vax in piazza, la furia del sindaco: «Non è questa la cultura da cui ripartire»
Pesaro, artisti, no mask e no vax in piazza, la furia del sindaco: «Non è questa la cultura da cui ripartire»
di Elisabetta Marsigli
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Lunedì 8 Febbraio 2021, 09:53

PESARO - Botta e risposta sulla manifestazione di sabato pomeriggio davanti al Teatro Rossini. L’esibizione musicale per dar voce agli artisti e ai musicisti senza lavoro da almeno un anno, si è infatti rivelata un momento di condivisione di gruppi no vax e no mask, contro i Dpcm. L’area di musica era circondata dalle bandiere del “Movimento 3V libertà di scelta” e organizzata dal “fuoco” pesarese di R2020.

Diversi leader dei gruppi “politici”, hanno preso la parola tra una esibizione musicale e l’altra, concludendo il tutto con una foto di gente “ammucchiata” e senza mascherine.

Disappunto e proteste sui social, soprattutto per la discutibile e irrispettosa foto finale che danneggia la categoria di molti lavoratori dello spettacolo che non si ritrovano in questo tipo di protesta. «Mi sono avvicinato al tavolino dove raccoglievano le firme, pensando fossero per i ristori ai lavoratori dello spettacolo, ma me ne sono andato quando ho visto che erano contro la legittimità dei Dpcm» racconta un musicista. «Che brutto spettacolo. - ha commentato il sindaco Matteo Ricci sulla sua pagina Facebook - Come trasformare un comprensibile grido di dolore degli artisti italiani in una manifestazione no mask e no vax a pochi metri dall’ospedale. Irrispettosi nei confronti di chi di Covid è morto e di chi ancora sta combattendo. La cultura dalla quale la città ripartirà non è questa». Il musicista Mario Mariani, che si è esibito, ha risposto sul suo profilo: «Personalmente ritengo che il “brutto spettacolo” sia questo: le rovine della cultura che chi governa questo paese ha permesso. A me non interessano le ideologie, i teatrini politici e vedere dove soffia il vento per adeguarmi e capire chi sono i padroni da servire. Preferisco servire l’arte “Whatever it takes” (come dice qualcuno che per il momento sembra piacervi molto) e soprattutto “With or without you”». Molti artisti pesaresi si sono dissociati .

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