Pesaro, la paura del Covid e dei tamponi svuota il catamarano: pioggia di disdette per la Croazia

Pesaro, la paura del Covid e dei tamponi svuota il catamarano: pioggia di disdette per la Croazia
Pesaro, la paura del Covid e dei tamponi svuota il catamarano: pioggia di disdette per la Croazia
di Thomas Delbianco
3 Minuti di Lettura
Sabato 15 Agosto 2020, 04:55

PESARO - Stretta sanitaria sui rientri dalla Croazia, saltano quasi tutte le prenotazioni delle partenze con il catamarano veloce da Pesaro per Lussino con ritorno in giornata. «Siamo avviliti, il 90% ha disdetto», dicono affranti dalla Gomo Tour.

Sono sbarcati giovedì sera dopo le 21 al porto di Pesaro con il catamarano veloce i primi 120 passeggeri provenienti dalla Croazia, che in base alla nuova ordinanza del ministro Speranza vengono sottoposti a tampone obbligatorio entro 48 ore tanto che l’Asur Area Vasta 1 si è affrettata a predisporre il drive test al Codma di Fano che era già stato riaperto nei giorni scorsi per effettuare gli screening a tappeto ai gruppi locali rientrati dai lidi dell’ex Jugoslavia. Ieri mattina il Krilo Eclipse era ormeggiato nella banchina portuale ed erano in corso le operazioni di pulizia e sanificazione dell’imbarcazione.
 
Spiazzati
A pochi metri di distanza, nella sede della Gomo Tour gli umori erano neri per usare un eufemismo. «Siamo avviliti, possiamo solo dire che nelle ultime ore abbiamo ricevuto disdette su disdette. Il 90% delle prenotazioni per i collegamenti dei prossimi giorni sono saltati». Il provvedimento del governo ha spiazzato i tour operator e gli stessi passeggeri che il giovedì mattina erano partiti per una minicrociera spensierata e si sono ritrovati a dover essere sottoposti a uno screening di massa. Sono 16 sulla carta le toccate nel porto pesarese del Krilo Eclipse, che batte bandiera croata, con una capacità di 440 passeggeri e che può raggiungere una velocità di 35 nodi. Le partenze, sono il lunedì, il giovedì e il sabato. Ora le prossime corse sono in forte bilico dopo questa ondata di disdette. Non era scontato il ritorno del catamarano veloce a Pesaro nell’estate 2020, eppure alla fine si era partiti: poco più di un mese dal 25 luglio fino al 29 agosto, con la comodità dell’andata e ritorno in giornata: partenza alle 8 e rientro alle 21.15. Con in più Lussino finora isola covid free. Ma ora proprio il comodo mordi e fuggi rischia l’effetto boomerang per via del tampone obbligatorio. I 120 passeggeri della prima corsa rientrata dalla Croazia, a bordo del traghetto veloce hanno compilato un apposito modulo. Sono stati raccolti anche i dati per una eventuale tracciatura delle persone presenti. Qualora qualcuno risultasse si potrà risalire anche ai passeggeri che erano con lui e quindi mappare un eventuale possibilità di contagio. 
Le previsioni
Dalla mezzanotte di giovedì è in vigore l’ordinanza emanata dal ministro della salute Roberto Speranza che prevede test molecolare o antigenico, da effettuarsi con tampone, per chi arriva da Croazia, Grecia, Malta e Spagna. Viene istituito l’obbligo di presentazione al momento dell’imbarco l’attestazione di essersi sottoposti, nelle 72 ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale, ad un test molecolare o tampone con risultato negativo. In mancanza è obbligatorio sottoporsi al tampone al momento dell’arrivo entro 48 ore dall’ingresso nel territorio nazionale presso l’azienda sanitaria locale di riferimento. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA