Pesaro, il nuoto torna a galla, ma solo in piscine all'aperto. E spogliatoi off limits

Pesaro, il nuoto torna a galla, ma solo in piscine all'aperto. E spogliatoi off limits
Pesaro, il nuoto torna a galla, ma solo in piscine all'aperto. E spogliatoi off limits
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Giovedì 21 Maggio 2020, 03:15 - Ultimo aggiornamento: 10:57

PESARO - Fase 2 dell'emergenza Coronavirus, riaprono anche le piscine. «Saremo pronti per il 25 – assicura Andrea Sebastianelli, presidente di Sport Village che ha in gestione l’impianto del Parco della Pace -. La prima settimana si nuoterà prevalentemente all’esterno con la vasca da 50 metri. Di fianco abbiamo creato un’area spiaggia, un solarium di 600 metri con brandine e ombrelloni».

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«Per i distanziamenti sociali, servono 7 metri quadrati a testa. Abbiamo 1500 metri quadri di spazio acqua, potremmo metterci oltre 200 persone. All’esterno c’è un triage per misurare la temperatura. Sanificheremo il sottoscarpe con spruzzini a base di cloro. Lo spogliatoio non sarà utilizzato, se non per disabili o chi ha particolari necessità che ci avviserà prima».
 
Ci saranno bagni fuori e dentro a disposizione del pubblico, abbiamo creato percorsi dove le persone non si sovrappongono mai. Stiamo cercando di semplificare le procedure, avremo tanto personale in più che ci aiuterà. Manterremo gli stessi orari, dalle 6,30 alle 22 tutti i giorni. Per l’aacquagym terremo gli attrezzi distanti due metri, si entra con la mascherina e servirà la collaborazione di tutti. L’8 giugno partiranno i campi estivi per bambini dai 3 ai 14 anni, con il Parco vicino abbiamo oltre 2000 metri di giardino e, quando piove, le palestre con spazi collettivi. C’è un rapporto diretto con le circa 15 società sportive e, avendo spazi più limitati, ci incastreremo». 
L’iter complesso
«Ci vuole tempo perché occorre avvisare i ragazzi, chiedere le autocertificazioni per la responsabilità – sostiene Luisa Patrignani, presidentessa della Vis Sauro Nuoto Team -. La maggior parte dei giovani sono minorenni, vogliamo avere la massima sicurezza. Meglio cominciare una settimana più tardi, tanto la stagione ormai è compromessa». La piscina di Baia Flaminia è in gestione Sport Village fino all’estate 2021 compresa. «Apriremo entro la fine della prossima settimana. Useremo il parco per mettere le brandine il sole, gli spogliatoi sono chiusi, si userà la doccia fuori. L’acqua con il cloro è garanzia di non contagio, siamo tranquilli. Faremo attività di fitness, diventerà piccola nicchia, con comune accordo fino all’estate 2021 compresa», riprende e conclude Sebastianelli. Infine, la piscina Pentathlon Facchini di via Togliatti, che si è pure allagata: «Un problema relativo alla rottura della rete fognaria, lo stiamo risolvendo. Non abbiamo avuto danni strutturali ma non sappiamo se ce ne sono nella parte tecnologica e questo potrebbe ritardare il tempo di apertura», spiega Fabrizio Bittner, responsabile Centro sportivo federale, che prosegue: «Abbiamo fatto una serie di lavori di manutenzione per adeguare l’impianto alle normative, ci vorranno una settimana-dieci giorni. Rimarremo aperti tutta l’estate, mentre l’anno scorso chiudevamo venti giorni ad agosto. Non aumenteremo i prezzi, anzi cercheremo di dare una possibilità di recupero. I voucher hanno un senso per fidelizzare il cliente». 
Lo starter
«Sono molto contenta che riparta il nuoto, attività che di fatto era già consentita in mare – precisa l’assessore allo sport Mila Della Dora -. Lo sport rappresenta un punto di riferimento per migliaia di famiglie e di persone che ci lavorano.

Bisogna riprendere in fretta ma nella massima sicurezza, dovremo cambiare il nostro modo di pensare e approcciarci. Auguro buon lavoro alle attività». 

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