Ora dell'aperitivo o di cena? Due ipotesi per la messa di mezzanotte di Natale ai tempi del coronavirus

Pesaro, ora dell'aperitivo o di cena? Due ipotesi per la messa di mezzanotte di Natale ai tempi del coronavirus
Pesaro, ora dell'aperitivo o di cena? Due ipotesi per la messa di mezzanotte di Natale ai tempi del coronavirus
di Eleonora Rubechi
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Mercoledì 9 Dicembre 2020, 09:32

PESARO Lo tsunami Covid travolge anche il rito per eccellenza delle lunghe feste natalizie: la Messa di Mezzanotte. Perchè la potenza del Dpcm porta la sua lunga mano anche dentro le chiese e il coprifuoco vale per tutti.

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Giovedì una riunione tra i sacerdoti della diocesi cercherà di arrivare a una linea comune tra le parrocchie, cioè un orario condiviso per celebrare le funzioni del 24 dicembre. 

Le ipotesi

Una delle ipotesi a farsi strada è quella di una Messa con orario “aperitivo”, che consenta ai fedeli di rientrare in casa prima delle 22 e nel contempo di consumare un seppur sobrio cenone. «Piuttosto che celebrare una Messa alle 21, costringendo le persone a rinunciare ai tradizionali festeggiamenti della Vigilia, penso sarebbe preferibile officiare tra le 19 e le 19.30: un orario che consenta ai fedeli di assistere alla messa e comunque di organizzarsi per la cena della Vigilia - spiega Don Giampiero Cernuschi, parroco di Candelara e di Santa Maria dell’Arzilla - conosco  miei parrocchiani e sono sicuro che per loro sarebbe la scelta migliore, è una parrocchia di campagna con esigenze e abitudini diverse rispetto le parrocchie di città. Fermo restando che penso che chi ci governa dovrebbe fare i conti con la realtà e avrebbe potuto concedere una deroga per l’orario della Messa di Mezzanotte, considerato che i posti saranno ridotti e prenderemo tutte le precauzioni necessarie. Chi vorrà assistere dovrà arrivare ben prima dell’orario di inizio. Probabilmente sarà il primo anno in cui non ci saranno ritardatari».
C’è anche chi pensa a un orario formato cena. «

I controlli

«E su questa linea impronteremo il contingentamento: ci saranno degli addetti che aiuteranno i fedeli a sedersi in modo da mantenere le distanze, e arrivati alla capienza massima purtroppo saremo costretti a dire alle persone di tornare a casa; per evitare esclusioni e coinvolgere le persone anziane che è preferibile rimangano nella loro abitazione stiamo pensando a una trasmissione in streaming».

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