Pesaro, Maria Rosaria, la cassiera diventa Cavaliere: «Ho pianto con il cuore felice»

Pesaro, Maria Rosaria, la cassiera diventa Cavaliere: «Ho pianto con il cuore felice»
Pesaro, Maria Rosaria, la cassiera diventa Cavaliere: «Ho pianto con il cuore felice»
di Eleonora Rubechi
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Giovedì 4 Giugno 2020, 10:16

PESARO - «Ho pianto, ma con il cuore felice perchè sono le persone semplici a far brillare e toccare il cuore della gente. Questo onore lo dedico ai miei genitori adottivi che mi proteggono da lassù. Grazie. Sono commossa». Poi con la voce rotta chiede di rispettare un momento di intimità, di rispettare il suo silenzio e le parole che forse, così a caldo, le mancano. Lei che con l’umiltà e la gratitudine delle persone vera scrive un capitolo importante per una terra come la nostra a cui la pandemia non ha risparmiato nulla.

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E’ profondamente emozionata per la recente nomina a Cavaliere al Merito della Repubblica di cui l’ha insignita il Presidente Sergio Mattarella, Rosa Maria Lucchetti, la cassiera dell’Ipercoop Miralfiore autrice della lettera (acompagnata da buoni spesa) che lo scorso 29 marzo, nel bel mezzo dell’emergenza Covid, aveva commosso gli operatori del 118 di Pesaro, in quel momento più che mai impegnati in prima linea nella battaglia contro il nemico invisibile.
 
Un impegno che in questi mesi drammatici ha coinvolto anche Maria, membro di quell’esercito di lavoratori che per tutta l’emergenza si sono adoperati a servizio della comunità per rendere più sopportabile il difficile periodo del lockdown, con professionalità e dedizione. 
Ad accompagnare la lettera, il dono di tre tessere prepagate da 250 euro da spendere presso il centro commerciale, per comprare «magari una bella lasagna o i cannelloni o ciò che più desiderate e quando passerete la carta quel gesto sarà il mio abbraccio a tutti voi». Un gesto semplice ma carico di significato, che dal profondo del cuore, dalle maglie della sensibilità di una donna è arrivato a riconoscere il merito di chi, in quegli attimi concitati e pieni di dolore, non ha esitato a correre in soccorso al prossimo, senza tenere conto dei pericoli a cui andava incontro.«Io cassiera - scriveva Maria - posso dire dentro di me “ahah” fa che quel cliente non venga in cassa da me perché un po’ scontroso. Voi del 118 non dite o fate differenza, per voi noi siamo tutti uguali e rischiate ogni giorno nel correre per salvarci». 
Un pensiero che non poteva passare inosservato, il pensiero di una donna a suo modo in prima linea che non ha lasciato indifferenti gli uomini del soccorso, ma nemmeno il Presidente della Repubblica.
Il dono di Maria, che «al lavoro mi chiamano Rosa perché io profumo di Dior» dunque non è passato inosservato, arrivando fino al Quirinale: durante la cerimonia per la Festa della Repubblica a Codogno il Presidente Sergio Mattarella l’ha infatti insignita, insieme a un gruppo di cittadini provenienti da tutte le regioni italiane che si sono particolarmente distinti nel servizio alla comunità durante l’emergenza Coronavirus dell’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica. 
Immediato il plauso di Adriano Turrini, Presidente di Coop Alleanza 3.0 
I colleghi
«Un riconoscimento che onora Rosa Maria e con lei tutti i dipendenti di Coop Alleanza 3.0 che in questo periodo non si sono mai risparmiati e, come lei, si sono «particolarmente distinti nel servizio alla comunità durante l’emergenza del Coronavirus». A Rosa Maria Lucchetti vanno i miei personali complimenti e quelli di tutta la Cooperativa, che sono certo possa riconoscersi nel suo gesto di affetto e di grande altruismo.

Rosa Maria incarna al meglio i valori della cooperazione, è il simbolo di quello spirito civile e impegno sociale che anima tutti i nostri dipendenti che come lei hanno dimostrato coraggio, senso di appartenenza davanti ad una emergenza come quella che ci siamo trovati ad affrontare».

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