Pesaro, lungomare, il dado è tratto: due aree pedonali per aiutare il commercio

Pesaro, lungomare, il dado è tratto: due aree pedonali per aiutare il commercio
Pesaro, lungomare, il dado è tratto: due aree pedonali per aiutare il commercio
di Letizia Francesconi
4 Minuti di Lettura
Domenica 24 Maggio 2020, 05:20

PESARO - Isole pedonali permanenti in viale Trieste tra viale Zara e via Ninchi, l’altra tra viale Marconi viale Pola: i posti auto che si perderanno (46) verranno ripagati con l’utilizzo del parcheggio di Villa Marina per 150 posti. Sarà gratuito mentre la turnazione in viale Trieste sarà agevolata con il mantenimento della sosta blu.



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E non si toccherà la ciclabile. Ora è ufficiale, presentato il piano di rivoluzione della sosta e dell’accesso al lungomare a partire dal prossimo 15 giugno e che durerà per tutta l’estate. Il sindaco Matteo Ricci e l’assessore alla Viabilità Enzo Belloni, con il supporto del mobility manager Thomas Flenghi hanno illustrato i capisaldi della sperimentazione. La logica che ha portato alla realizzazione delle due isole pedonali sul lungomare, parte dalla considerazione che più del 70 per cento delle auto su viale Trieste, ha sottolineato l’assessore Belloni, sostano negli stessi stalli e nelle stesse aree anche per dieci ore consecutive. Ecco allora la scelta di far respirare e liberare buona parte del viale, individuando un’area con la funzione di parcheggio scambiatore per auto, bici elettriche, scooter e monopattini.
  
Gli interventi
Dalla prima isola pedonale, nel tratto viale Zara- Ninchi - via Alighieri, fino al secondo tratto previsto tra viale Marconi e viale Pola l’ufficio Mobilità ha studiato una revisione temporanea della sosta. «Le isole pedonali sono tratti permanenti di 24 ore con divieto di accesso ad auto e mezzi non autorizzati – entrano nel merito Belloni e Flenghi – mentre la normale Ztl della zona mare partirà dalle 21 alle 7 del mattino per quasi un chilometro. In tutto il resto di viale Trieste, per i tratti al di fuori dell’isola pedonale, sarà introdotta la sosta blu a pagamento. Una soluzione questa che permette di avere una certa rotazione della sosta e garantire anche a chi arriva sul lungomare o in prossimità delle attività economiche, che rientrano nel perimetro dell’isola, di scendere anche solo per l’asporto di un gelato, un trancio di pizza o di recarsi al tabacchi. Per la prima isola pedonale, su viale Zara resta confermata l’introduzione del doppio senso di marcio. L’accesso da viale della Repubblica, poi la svolta obbligata a sinistra, fino a raggiungere il primo tratto libero dalle auto. Così come anche su viale Dante Alighieri sarà invertito il senso di marcia. Per venire incontro alle esigenze delle varie tipologie di attività, ricettive e di pubblico esercizio, viene creata un’area di manovra per il percorso in sicurezza di bus e navette del trasporto locale con uno spazio lungo viale Marconi, prima di entrare nell’isola pedonale. Restano quindi aperte e percorribili via Alighieri, un piccolo tratto di viale Trieste e viale Marconi. Previste modifiche alla circolazione anche nei tratti finali di viale Fiume, viale Pola e viale Da Vinci».
A conti fatti
Posti auto: a conti fatti con l’operazione di pedonalizzazione si perdono 46 posti auto nel primo tratto di viale Trieste e nel secondo in direzione porto. «Doppi i benefici – rilanciano il sindaco Ricci e l’assessore Belloni – posti che si recupereranno proprio nell’ex area sportiva di Villa Marina, concessa da Inps per quattro mesi in comodato d’uso gratuito e adibita a grande parcheggio. A questo si va ad aggiungere la sosta blu a rotazione in alcuni tratti del viale. Un parcheggio, che sarà sfogo non solo per chi arriva nella nostra zona mare e per i turisti, ma anche per alcuni dei residenti, che non hanno spazio sufficiente nei garage e occupano due posti auto sul viale, mentre ora potranno usufruire dell’area di Villa Marina».
Tratti da smussare
Aggiunge il sindaco, per smussare alcune perplessità e polemiche delle attività economiche che si affacciano sul del primo tratto di viale Zara. «Non possiamo sprecare questa occasione: o sperimentiamo una formula pedonale adesso per viale Trieste o non lo facciamo più.

Va immaginata una città differente rispetto agli anni scorsi. Specie in estate: daremo più sicurezza e sostegno alle attività economiche, che hanno riaperto e si vuole evitare di riempire la città di altro traffico in ingresso. E’ con questa filosofia che il parcheggio di Villa Marina sarà sì un parking di “destinazione” ma anche scambiatore».

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