Pesaro, l'idea dei bagnini per salvare la stagione dal Covid: «Vi portiamo la tintarella a domicilio»

Pesaro, l'idea dei bagnini per salvare la stagione dal Covid: «Vi portiamo la tintarella a domicilio»
Pesaro, l'idea dei bagnini per salvare la stagione dal Covid: «Vi portiamo la tintarella a domicilio»
di Thomas Delbianco
3 Minuti di Lettura
Sabato 11 Aprile 2020, 08:05

PESARO - Lettini a domicilio se il Coronavirus impedirà di andare in spiaggia, la proposta del bagnino di Baia Flaminia piace ai pesaresi. Consegna e ritiro effettuati dallo stabilimento balneare, si paga un canone di noleggio.

LEGGI ANCHE:
Coronavirus, cosa cambierà per i barbieri dopo la quarantena: "Nulla sarà come prima". Le nuove regole possibili

Coronavirus, altri 7 morti in un giorno, è il dato più basso da settimane. Totale a 689


Quest’anno, quando ancora l’emergenza Coronavirus doveva scoppiare, c’era la voglia, tra i bagnini di anticipare l’apertura degli stabilimenti balneari pesaresi, con le prime tintarelle sul lettino già per questo Ponte di Pasqua. E viste le previsioni meteo di questi giorni, con sole e temperature gradevoli, ci sarebbero riusciti davvero.
 
Ed invece le spiagge sono deserte per le misure di restrizione legate al Coronavirus. Non ci sarà nessuno nemmeno per il Ponte del 25 Aprile e per quello del Primo Maggio. Nemmeno gli stessi bagnini possono recarsi nei propri stabilimenti per effettuare quei lavori di manutenzione e riparazioni delle strutture, che solitamente vengono effettuati tra marzo e aprile. «Il meteo di questo periodo è perfetto per fare i preparativi - dice Filippo Sparacca, titolare di Bagni Joe Amarena - ma preparativi per una stagione che in questo momento ha un grande punto interrogativo, non sappiamo cosa accadrà. Abbiamo comunque bisogno di tempo per poter predisporre le spiagge, se poi le cose andranno bene, e potremo aprire, non possiamo preparare tutto quanto in pochissimi giorni. C’è bisogno di un mese e mezzo come minimo per poterci far trovare pronti. Al momento aspettiamo, nel confronto con la Regione abbiamo chiesto una deroga particolare per la nostra categoria per poter effettuare questi lavori, cosa che potrebbe arrivare subito dopo Pasqua. Poi vedremo, ognuno di noi farà in modo di far trovare la spiaggia pronta, sperando di poterla riaprire». Nel caso che l’emergenza prosegua, e di conseguenza che anche il lockdown si protragga fino al periodo estivo, con l’impossibilità di aprire gli stabilimenti balneari, Sparacca ha avuto l’idea di portare la spiaggia nelle case dei pesaresi. Come? Con una consegna a domicilio dei lettini, da sistemare in giardino o sui terrazzi. «Mi è venuta questa idea perchè come tutti, navigando sui social, ho visto un sacco di persone che con queste belle giornate di sole, non potendo uscire, si sdraiano un po’ dove trovano, nei cortili delle case, sui terrazzi. Se proprio non dovessimo riuscire ad accogliere come sempre facciamo i nostri clienti in spiaggia, ho pensato di fare un servizio a domicilio di consegna dei lettini, con il pagamento di un canone di noleggio, e la consegna e ritiro tutto a nostra cura. Penso di poter fare una cosa gradita a molte persone. La mia idea è una forma per poter lavorare». 
Informazioni
Sulla pagina facebook di Bagni Joe Amarena è comparso un post che indica ai clienti di scrivere un messaggio nel caso fossero interessati a chiedere informazioni. Una valanga di richieste in poche ore.

© RIPRODUZIONE RISERVATA