Galantara è diventata struttura Covid: ospiti trasferiti, arrivati i primi pazienti da altre province

Pesaro, Galantara è diventata struttura Covid: ospiti trasferiti, arrivati i primi pazienti da altre province
Pesaro, Galantara è diventata struttura Covid: ospiti trasferiti, arrivati i primi pazienti da altre province
di Letizia Francesconi
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Giovedì 29 Ottobre 2020, 03:00

PESARO - Da ieri la struttura residenziale riabilitativa di Galantara è diventata Covid producendo la necessità di un riassetto delle altre strutture che dovranno accogliere i degenti non positivi allontanati dal Galantara.

Se la residenza socio sanitaria di Villa Fastiggi ha detto no alla proposta dell’azienda ospedaliera Marche Nord per una riconversione, anche parziale, in struttura Covid ha però accettato di accogliere i pazienti trasferiti proprio nelle ultime ore da Galantara. 

I numeri 

A disposizione nella Rsa di Galantara ci sono da oggi 45 posti per malati Covid. Sette i primi posti occupati ieri, ma sono in arrivo fra oggi e domani, 25 malati da Ascoli che faranno salire a 32 i letti occupati. Ecco perché l’organizzazione dei trasferimenti, come ha riferito la responsabile del Distretto di Pesaro, Elisabetta Esposto, è avvenuta in tempi rapidi. I pazienti con necessità immediate sono stati già trasferiti per la riabilitazione al modulo operativo di Villa Fastiggi, e i disabili giovani alla Rsa pesarese Tommasello. La struttura di Villa Fastiggi resta a disposizione dell’Area Vasta 1 ed l’unica struttura Covid negativa. Tutti i trasferimenti verso altre strutture o residenze protette, vengono comunque fatti solo dopo la verifica e la valutazione dell’Unità operativa del Distretto di Pesaro. 
Accolta anche la richiesta di aiuto da Casa Roverella, che da qualche settimana si trovava senza il personale infermieristico adeguato a garantire l’assistenza necessaria ai degenti. In via temporanea, a partire dal prossimo 16 novembre fino al 31 dicembre, l’Area Vasta 1 metterà a disposizione 4 suoi infermieri, che anziché supportare le attività del Distretto implementeranno le forze alla struttura. L’auspicio è che Casa Roverella riesca a trovare intanto, essendo una struttura privata, quelle unità di personale mancanti, almeno dal nuovo anno. 
Percorso checkpoint di strada dei Cacciatori: oggi nuova giornata di drive test e anche per le prossime settimane il Dipartimento di Prevenzione e il Distretto di Pesaro, confermano tre sedute settimanali.

Nella seduta di martedì sono stati eseguiti 160 tamponi e in programma per oggi ce ne sono altri 180. La casistica è mista. La maggior parte dei tamponi eseguiti rientrano nel Percorso scuola e a questi numeri si aggiungono paucisintomatici e verifiche post quarantena del percorso guariti. Chiamate al drive di oggi quattro classi fra ragazzi delle superiori in isolamento da pochi giorni, che attendono il tampone, e bambini che frequentano alcune scuole materne comunali. 

Nessun raddoppio

Per il momento il raddoppio dei numeri del chekpoint non c’è, e non si arriva a superare il numero minimo di 180 test eseguiti. Se la situazione però prenderà una piega diversa, il drive di strada dei Cacciatori è pronto anche a effettuare 250 tamponi a seduta.

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