Pesaro, la Fiera di San Nicola formato Covid ha meno bancarelle e percorsi obbligati

Pesaro, la Fiera di San Nicola formato Covid ha meno bancarelle e percorsi obbligati
Pesaro, la Fiera di San Nicola formato Covid ha meno bancarelle e percorsi obbligati
di Letizia Francesconi
4 Minuti di Lettura
Martedì 11 Agosto 2020, 09:46

PESARO - Confermata dal 10 settembre la Fiera di San Nicola, tradizionale manifestazione che chiude l’estate pesarse, ma che dovrà rispettare regole e restrizioni post emergenza Covid.



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Un evento in versione “light”, con nuove modalità di fruizione e un numero più contenuto di espositori su un percorso rivisto e ristretto in due chilometri, nel rispetto del distanziamento. Da una prima visione della disposizione prevista per i vari settori merceologici, sono 70 al momento i posteggi in meno, senza considerare i cosiddetti ambulanti su invito, complessivamente pare che si scenderà ben al di sotto dei 500 ambulanti.
 

L’ingresso e l’uscita dei visitatori sarà garantito da un percorso unico, che si snoda sul fronte principale di viale Trieste, senza considerare le vie laterali e fermandosi prima dell’accesso alla zona porto. Il progetto è in corso di definizione curato da Pesaro Parcheggi e dall’assessorato comunale alle Attività Economiche. Primi incontri invece fra polizia locale, Protezione Civile e le altre forze competenti, per definire il riassetto della viabilità e regolamentare il flusso dei visitatori e permettere controlli capillari anti assembramento nel rispetto delle regole imposte dall’emergenza sanitaria. L’assessore alle Attività Economiche, Francesca Frenquellucci, parla di un lavoro di squadra per non rinunciare alla manifestazione che comunque sarà in sicurezza, simile al format attualmente in essere per gli spazi e le bancarelle del mercato San Decenzio. Il calendario: la manifestazione, almeno per ora, così è riportato nel sito di Pesaro Parcheggi è spalmata sulle tre giornate canoniche del 10, 11, 12 settembre con una quarta facoltativa per gli ambulanti aderenti visto che il 13 cade la domenica. la domenica resta facoltativa per quegli ambulanti aderenti.
Le restrizioni
Le prime restrizioni, emerse dopo un primo incontro fra ente gestore, polizia locale e Protezione civile, riguardano gli orari di svolgimento. Nelle prime tre giornate la manifestazione chiuderà alle 22 mentre la domenica, proprio per evitare il rischio assembramenti, la chiusura è prevista per le 18. «Non ci saranno spettacoli o aree che possano creare raggruppamenti di visitatori – anticipa l’assessore Frenquellucci – così come non ci sarà per questa edizione, lo spettacolo pirotecnico. Come dire, sarà un’edizione in cui si torna alle origini, prediligendo e selezionando anche gli espositori e mantenendo alta la qualità dell’offerta e delle bancarelle. Va da sé che il tradizionale percorso che si snodava prima sul fronte e nelle vie laterali va rivisto ed è in corso un ragionamento con Pesaro Parcheggi e polizia locale. Parliamo di una fiera che si estenderà per lunghezza su un percorso di 2 chilometri contro i quasi 7 chilometri degli anni passati. Per ora, salvo nuove disposizione della Prefettura o degli enti sanitari in caso di un aumento dei contagi, l’evento resta confermato». Il percorso: un senso unico su tutta la lunghezza del percorso della fiera, eliminati i banchi nelle vie laterali e nel tratto di prolungamento verso il porto. Avranno la priorità gli ambulanti con concessioni decennali, rispetto a quegli ambulanti su invito e a sorteggio. Il percorso presenterà una selezione di espositori e tipologia di merce esposta, dal momento che sono stati eliminati una trentina di posteggi su via Leonardo Da Vinci per i mercatini d’artigianato artistico. 
Niente tavoli
Ed ancora niente più bancarelle degli ambulanti di prodotti agricoli, tipicità e antichi mestieri.

Modifiche in corso anche per gli alimentaristi, e proprio nel rispetto delle norme Covid igienico sanitarie, potrà essere consentito solo l’asporto o lo street food e saranno eliminate tavolate e sedute per la consumazione dei prodotti.

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