Parchi, litorale e quartieri: Pesaro riparte dai suoi spazi. Confermata la notte delle Candele: «Anche sulla spiaggia libera»

Parchi, litorale e quartieri: Pesaro riparte dai suoi spazi. Confermata la notte delle Candele: «Anche sulla spiaggia libera»
Parchi, litorale e quartieri: Pesaro riparte dai suoi spazi. Confermata la notte delle Candele: «Anche sulla spiaggia libera»
di Elisabetta Marsigli
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Venerdì 26 Giugno 2020, 05:05

PESARO - In linea con la politica degli “spazi” per una città che punta sulla qualità dei luoghi anche come messaggio turistico, la Pesaro post-Covid si prepara ad una estate che punta alla valorizzazione dei suoi spazi naturali.

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Confermata il 10 agosto Candele sotto le Stelle che, mantenendo alta l’attenzione delle norme anti-covid è un evento che non ha mai avuto grossi problemi di assembramento proprio perché spalmato lungo tutta la costa: «A partire dagli spazi dei gestori e dei loro clienti, quest’anno lo allargheremo anche nelle spiagge libere». Infine, anche i quartieri torneranno a vivere con l’iniziativa “Pesaro e i suoi spazi: tra borghi e quartieri”: «A breve annunceremo il programma, rinnovando il discorso dei burattini e delle letture e allargandolo a nuove iniziative scelte in sinergia con i quartieri, con uno sguardo all’arte con visite negli studi degli artisti».
 
«La vera novità, anche da un punto di vista progettuale, è sicuramente il Parco Miralfiore, su cui ragionavamo già da un po’, ma che quest’anno trova finalmente il giusto abbrivio grazie al lavoro di Amat e del centro operativo che è stato di supporto per costruire una vera e propria arena da 300 posti - sottolinea il vicesindaco Daniele Vimini - Questo permetterà di fare spettacoli che presenteremo il 4 luglio, per una stagione che spazierà dal teatro alla musica, passando per il circo, e diventerà, con un colpo d’occhio straordinario, un luogo magico».
 

Un esperimento iniziato l’anno scorso con il Circo e che dovrebbe ritornare, senza tendone, in agosto. Ma l’arena potrebbe diventare un contenitore di iniziative, recuperando la “scena aperta” di Rocca Costanza: «Abbiamo chiesto infatti all’Osr, all’Ente concerti e alla Filarmonica, di valutare un loro programma, oltre al già preventivato Teatro Accademia. Questo è un grosso messaggio culturale di riappropriazione di uno spazio, per lo spettacolo dal vivo, che grazie ad un utilizzo continuo dell’area, rende il luogo più sicuro e fruibile per tutti». Per aggiungere un palcoscenico importante Rocca Costanza può essere attrezzata nel fossato con il cinema, ma non solo: «Il bando per il cinema è stato pensato proprio per permettere di usufruire di un altro spazio con una capienza di 3/400 posti, con l’obiettivo di aprire da luglio abbracciando agosto e settembre, non solo per il cinema. Questo grazie alla sinergia con il Demanio e la Sovrintendenza che faranno parte della commissione tecnica che valuterà le proposte». Valutazioni che riguardano anche piazza del Popolo, inaugurata da Popsophia e che offrirà anche i concerti del Rof, seguiti dalla Mostra del Nuovo Cinema: «Spero che il Rof abbia lo stesso effetto sulla città che ha avuto la Mostra del Cinema e si potrebbero mantenere, anche il prossimo anno, degli appuntamenti fissi, nella speranza che sia ultimato il PalaScavolini».

Confermata il 10 agosto Candele sotto le Stelle che, mantenendo alta l’attenzione delle norme anti-covid è un evento che non ha mai avuto grossi problemi di assembramento proprio perché spalmato lungo tutta la costa: «A partire dagli spazi dei gestori e dei loro clienti, quest’anno lo allargheremo anche nelle spiagge libere».

Infine, anche i quartieri torneranno a vivere con l’iniziativa “Pesaro e i suoi spazi: tra borghi e quartieri”: «A breve annunceremo il programma, rinnovando il discorso dei burattini e delle letture e allargandolo a nuove iniziative scelte in sinergia con i quartieri, con uno sguardo all’arte con visite negli studi degli artisti».

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