Serranda quasi chiusa ma dentro c'è un happy hour fuori orario: multe Covid per barista e clienti

Serranda quasi chiusa ma dentro c'è un happy hour fuori orario: multe Covid per barista e clienti
Serranda quasi chiusa ma dentro c'è un happy hour fuori orario: multe Covid per barista e clienti
di Luigi Benelli
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Domenica 21 Febbraio 2021, 01:40

PESARO - La saracinesca abbassata, ma l’aperitivo all’interno del bar era oltre l’orario consentito. Il gestore insieme a qualche avventore si erano ritrovati per l’happy hour oltre l’orario consentito, anche se da fuori il locale sembrava chiuso. Niente da fare: sono scattati gli accertamenti e le sanzioni Covid per tutti, a partire dai clienti. 

Il territorio

Le multe sono scattate a margine di una serie di controlli che i carabinieri hanno condotto tra venerdì e sabato con le stazioni di Pesaro, Montecchio, Borgo Santa Maria, Gabicce, il Nucleo operativo radio mobile assieme al Sio del Battaglione Calabria e due unità cinofile.

I cani antidroga impiegati si chiamano One e Kevin. Complessivamente sono state controllate 147 persone, 52 veicoli, 17 esercizi pubblici. E proprio in questo contesto è stato sanzionato un bar di via Bonini, reo di non aver esposto correttamente i cartelli informativi sulle misure e i comportamenti da tenere per il rispetto delle normative covid e il distanziamento. In via Giolitti invece i militari sono arrivati alle 19,20 davanti a un bar che aveva la saracinesca quasi interamente abbassata. 

La sorpresa

È bastato affacciarsi per notare che il locale non era chiuso e che soprattutto all’interno alcune persone stavano consumando l’aperitivo oltre l’orario consentito delle 18. I carabinieri hanno quindi multato tutti i presenti. Sono state pertanto elevate sette sanzioni complessive per violazioni della normativa Covid a carico di altrettante persone e ai due esercizi commerciali. Si parla di multe da 400 euro a persona. Altri controlli anche al confine tra Gabicce e la Romagna, territorio di confine dove un paio di persone hanno oltrepassato la regione senza validi motivi. Altri posti di blocco anche a Borgo Santa Maria. Nell’ambito dei controlli sono state anche effettuate verifiche su 19 persone sottoposte a misure alternative alla detenzione, per capire se effettivamente le persone agli arresti domiciliari erano a casa. Sono state anche effettuate 5 perquisizioni. Infine è stato denunciato anche un cittadino extracomunitario di 20 anni per aver dichiarato false generalità. Si tratta di uno straniero già ampiamente noto alle forze dell’ordine per reati legati al mondo dello spaccio. Su di lui pende un divieto di dimora in tutta la regione Marche, motivo per cui ha ricevuto una seconda denuncia. Inoltre è stato segnalato quale assuntore di stupefacenti perché i cani hanno annusato della marijuana, pochi grammi.

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