PESARO - Un mito per molti giovani cresciuti all’interno dei locali da lui gestiti: forse il
Coronavirus ha fatto un’altra vittima,
Paolo Cantini che, insieme a Paolo Patrignani, aveva aperto una delle prime discoteche di
Pesaro, l’Eta Beta, alle spalle del cinema Nuovo Fiore. Erano gli anni ’70/’80 e il locale era anche la meta preferita di chi “sgarrava” da scuola, nascosto come era in un ansa di via Mazza. Cantini, classe 1952, ha gestito per anni anche il New Club, poi il Cesar’s Palace, ed infine aveva creato un ristorante sui generis, con musica dal vivo, a Baia Flaminia, la Baia del Porto, dove spesso si sono ritrovati a cantare insieme vecchi e nuovi amici.
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«Era un vero “fenomeno”, in senso buono. - commenta uno dei suoi amici Riccardo Pantanelli - Persona generosissima ed era un mito con i suoi pregi e difetti, talvolta eccessi. Una gran bella persona che ha passato la vita cercando sempre un contatto con le persone: per questo apriva locali, per stare insieme agli amici e sapeva come farsi voler bene. Era più grande di me, ma il mio ricordo di lui è legato all’adolescenza e non può non essere che bello».
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