E' guarita dal Coronavirus la bimba dell'asilo, può riabbracciare dopo 50 giorni il papà e i fratellini

Vallefoglia, è guarita dal Coronavirus la bimba dell'asilo, può riabbracciare il papà e i fratellini
Vallefoglia, è guarita dal Coronavirus la bimba dell'asilo, può riabbracciare il papà e i fratellini
di Gianluca Murgia
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Mercoledì 22 Aprile 2020, 05:35

VALLEFOGLIA - Guarita. La parola più bella. Specialmente se, come in questo caso, si riferisce a una bambina che per circa 50 giorni ha tenuto con il fiato sospeso un’intera comunità. «Posso solo dire che la cosa che desideravano come liberazione era essere iscritti in quel registro dei guariti - ha spiegato la madre - Era ormai come un senso liberatorio». Guarita, duplice tampone negativo, la possibilità di tornare finalmente ad abbracciare suo padre e i due fratellini.

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La fine di un incubo per una famiglia di Montelabbate, un raggio di luce e speranza per tutta la comunità, compresa Vallefoglia dove la bimba frequenta l’asilo. 
La piccola, positiva ma asintomatica, è sempre stata in questi giorni solo in compagnia della madre in isolamento domiciliare. Una situazione non facile, una quarantena infinita scandita dal sostegno dato dalla preghiera e dalla vicinanza delle persone, degli amici e dei parenti, che hanno continuamente fatto pervenire il loro calore tramite tanti messaggi. Il paese è piccolo, la gente mormora.
 
La stessa madre tramite i social, per mettere a tacere ogni genere di voce e allo stesso tempo per tranquillizzare la cittadinanza, aveva spiegato come il tampone e la quarantena erano state misure dovute a un contatto avuto «con una persona positiva fuori dal nostro nucleo familiare. Non so con quale criterio abbiano deciso di farcelo. Ma siamo state sempre bene...». A dare informazione sulla positività di una minore, frequentante una scuola d’infanzia di Montecchio, era stato il Servizio di Igiene e Sanità pubblica della regione Marche. Per questo anche i bambini, le maestre e il personale ausiliario della struttura erano poi stati posti in isolamento domiciliare fiduciario e sottoposti a sorveglianza sanitaria. «La madre ci tiene a evidenziare che ha evitato le polemiche per tutelare bambina e la famiglia e che delle chiacchiere non le importi niente - hanno riportato con un post, gli amministratori del gruppo social Sos Vallefoglia - L’importante è che siano ufficialmente iscritti nella lista dei guariti, il resto non lo considerano. Avevano chiesto preghiere, più che chiacchiere. La madre ci tiene a sottolineare che le preghiere gli sono state di aiuto di sostegno e conforto. Il 20 aprile hanno ricevuto la telefonata di conferma che la bambina è stata iscritta nel registro dei guariti da covid 19». 

I reclusi pesaresi sono 4mila
Intanto salgono a 2.347 i positivi nella provincia di Pesaro e Urbino (+14 rispetto a lunedì), di gran lunga il dato più altro rispetto alle altre province delle Marche. I pazienti in terapia intensiva, tra Pesaro, Urbino e fuori provincia, sono 78 mentre 181 sono i ricoverati in aree di semi intensiva e 372 i degenti in reparti non intensivi. Salgono a 451 i morti per Coronavirus in provincia di Pesaro e Urbino, compresi i 5 decessi registrati ieri nella nostra provincia sugli 11 totali. Aumenta ancora il numero dei casi in isolamento domiciliare: nella provincia di Pesaro e Urbino sono 4.040 di cui 1.917 asintomatici e 2.123 con sintomi. 

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