L'infermiera contagiata dal Covid regala 7mila euro alla bocciofila che porta la spesa a casa dei malati

L'infermiera contagiata dal Covid regala 7mila euro alla bocciofila che porta la spesa a casa dei malati
L'infermiera contagiata dal Covid regala 7mila euro alla bocciofila che porta la spesa a casa dei malati
di Roberto Giungi
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Martedì 8 Dicembre 2020, 04:55

FOSSOMBRONE - Settemila euro in  beneficienza per l'associzione, una Bocciofila, che porta la spesa in casa ai malati. «Devo raccontare una storia di quelle che segnano l’esistenza di una persona» racconta Umberto Eusepi presidentissimo della Bocciofila Fossombrone.

«Mi si è presentata una signora (un'infermiera già colpita dal Covid) con un assegno da tremila euro la prima volta e di altri quattromila la seconda, dicendo che vuole destinare quei soldi a sostegno di chi ha bisogno e che ha scelto la nostra società sportiva perché si fida ciecamente dei nostri volontari e delle opere di solidarietà che portiamo a termine da anni».

La sorpresa non finisce qui perché «la signora in questione si è raccomandata che non si dica nulla circa la sua identità. Vuole a tutti i costi rimanere anonima». Eusepi, visibilmente commosso, aggiunge che «l’unica cosa che posso dire, ma di mia iniziativa, è che si tratta di una infermiera di Fossombrone, di famiglia stimatissima, che lavora a Pesaro e che ha apprezzato molto la nostra iniziativa nel corso della prima ondata dell’emergenza sanitaria quando siamo entrati in azione per consegnare a domicilio la spesa a quanti erano in difficoltà o in uno stato di bisogno. La nostra benefattrice era rimasta vittima dell’epidemia.

Sola in casa ha letteralmente combattuto da sola fino a venirne fuori da vincitrice dopo indicibili sofferenze. Ha colto il senso della solidarietà di quanti hanno fatto tutto il possibile pur di allievare lo stato di disagio di molte persone». Difficile trovare le parole giuste per commentare a dovere quanto successo. Eusepi il primo maggio aveva sottoscritto un messaggio nel quale annunciava che «in qualità di presidente di questa attiva e dignitosa associazione, il nostro lavoro in questo difficile periodo di emergenza è momentaneamente terminato. Ho cercato, insieme ai miei volontari, con questo complicato lavoro, di portare un piccolo contributo alla nostra collettività in difesa dei diritti dei più deboli e di coloro che, malgrado tutto, si sono ritrovati in situazioni di difficoltà. Ringrazio il sindaco Bonci che ci ha permesso di attivare l’iniziativa, ringrazio i volontari Alvaro, Antonio, Bruno, Domenico, Fabio, Franco, Letizia, Loredana, Nicola, Nicoletta, Pino, Orietta e Sauro che hanno partecipato con grande entusiasmo consapevoli anche del rischio contagio a cui si esponevano. Abbiamo effettuato 519 consegne compreso il giorno di Pasqua fra spese di supermercato, farmaci, buoni spesa e pacchi Caritas. Ringrazio la ditta Foredil che ha messo a disposizione il suo furgone che ha percorso ben 1372 km a costo zero. Grazie di cuore tutti per quello che siamo riusciti a fare insieme». Il sindaco ha ringraziato in privato l’infermiera generosa. «In un periodo terribile come quello attuale non può che riempire il cuore un gesto come questo». 

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